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De Magistris: via i nomi dei fascisti, piazzale Tecchio intitolato ad Ascarelli

De Magistris: via i nomi dei fascisti, piazzale Tecchio intitolato ad Ascarelli

L'annuncio nella Giornata della Memoria. Via Vittorio Emanuele III passerà a Salvatore Morelli

NAPOLI. Con un post su Facebook il sindaco de Magistris ha annunciato questa mattina il cambio di nome di Piazzale Tecchio in Piazza Ascarelli e di Via Vittorio Emanuele III in Via Salvatore Morelli. «Piazzale Vincenzo Tecchio, l'ex segretario provinciale del partito nazionale fascista, si chiamerà Piazza Ascarelli. Il mio annuncio nel giorno in cui ricordiamo Luciana Pacifici una delle più piccole vittime della ferocia nazista, morta ad Auschwitz. Anche via Vittorio Emanuele III, che promulgò le leggi razziali, cambierà nome in Via Salvatore Morelli. Per non dimenticare, mai» scrive il primo cittadino. 
 
LA REAZIONE DELLA COMUNITà EBRAICA. Intitolare il piazzale antistante lo stadio San Paolo a Giorgio Ascarelli, imprenditore ebreo, fondatore e primo presidente del Calcio Napoli, «lo ritengo un atto dovuto della città di Napoli a una figura che per la città ha fatto tanto e che fino a questo momento era stato dimenticato». Così Lydia Schapirer, presidente della Comunità ebraica di Napoli, commenta all'Adnkronos la decisione, annunciata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, di cambiare il nome di piazzale Vincenzo Tecchio, segretario provinciale del Partito fascista. La proposta sarà presentata a breve alla Commissione Toponomastica del Consiglio comunale di Napoli. Ascarelli, ricorda Schapirer, «è stato un grande imprenditore, presidente del Napoli, costruttore del primo stadio cittadino e benefattore della città, ma è stato dimenticato. Ritengo quindi questa intitolazione un atto dovuto».
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