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Sant'Antimo, “Meglio insieme" premiato dall'Unesco

Sant'Antimo, “Meglio insieme" premiato dall'Unesco

Prestigioso riconoscimento al progetto del Consorzio cooperative sociali Icaro, che opera tra il territorio dell'Asl Napoli 2 Nord e il Casertano

SANT’ANTIMO. Il progetto “Meglio insieme” del Consorzio cooperative sociali Icaro, (a cui aderiscono:  Mercurio d’oro, Santiago, Aria Nuova, Il sole Nascente ed Alba), che opera tra il Casertano ed il territorio dell’Asl Napoli 2 Nord, premiato dall’Unesco. Il progetto ha come obiettivo la riabilitazione degli utenti affetti da disagio mentale. Il progetto comprende attività sportive, musicali, teatrali, iniziative culturali e visite guidate nell’ottica della reintegrazione dei pazienti  favorendone la partecipazione alla vita sociale. L'attività svolta nell’ambito del progetto nel campo della musicoterapia, ha ottenuto un importante riconoscimento da parte della XII Sessione del Comitato Intergovernativo Unesco per la “Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale”. Presentato con successo a dicembre in Corea del Sud nel corso del Forum delle Ngo Unesco, è risultato essere l’unico caso italiano presente ed inserito nella pubblicazione HeritageAlive sulle medicine tradizionali. Da circa due anni gli utenti coinvolti nelle iniziative curate dal Progetto Meglio Insieme, seguono un laboratorio di musicoterapia realizzato in collaborazione con i Suoni Antichi, i Bottari di Macerata Campania, in cui imparano ad eseguire la musica percussiva con tini, falci e botti. Le capacità e la sicurezza acquisita grazie al laboratorio seguito ha permesso alle persone coinvolte di esibirsi in teatro sette volte in due anni. Grande soddisfazione è stata espressa dai coordinatori del progetto per il riconoscimento "mondiale" conferito, ma soprattutto per i risultati ottenuti in termini di riabilitazione. «Lo studio della musica percussiva ha permesso, infatti, alle persone coinvolte di raggiungere una serie di benefici, quali il miglioramento della concentrazione, della memoria, del coordinamento motorio, ma soprattutto di raggiungere buoni livelli di integrazione sociale e territoriale», spiegano i promotori.  Sono proprio questi gli obiettivi fondamentali che persegue il Progetto "Meglio Insieme", il quale si occupa di ideare e coordinare una serie di attività riabilitative dedicate alla cultura, allo sport, alla musica, al teatro, insomma tutte quelle attività che si possono considerare trasversali alla riabilitazione psichiatrica intesa in senso tradizionale. Il prossimo appuntamento al Teatro Eduardo De Filippo di Arzano, il 17 aprile.
 

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