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Ecco lo spot contro bullismo e cyberbullismo

Ecco lo spot contro bullismo e cyberbullismo

È stato realizzato dal Corecom Campania in collaborazione con l'Accademia delle Belle arti di Nola

NAPOLI. Sono i ragazzi i protagonisti dello spot contro il bullismo e il cyberbullismo realizzato dal Corecom Campania in collaborazione con l'Accademia delle Belle arti di Nola. Lo spot è stato presentato questa mattina nell'aula consiliare del Consiglio regionale della Campania, intitolata a Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, ed è stato l'occasione per fare il punto sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo già oggetto di un report svolto dal Dipartimento di Scienze sociali dell'Università "Federico II" di Napoli. Rosa D'Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, ha ricordato che «come Regione già da tempo abbiamo approvato la legge sul bullismo e sul cyberbullismo, anche prima che l'approvasse il Governo nazionale, perché avevamo chiaro che fosse necessario intervenire sui tanti episodi che già negli anni scorsi si verificavano in alcune scuole e in tante realtà della nostra regione». Secondo D'Amelio «i segnali che si sono addensati sulle giovani generazioni negli ultimi mesi sono veramente terribili, penso agli episodi recenti avvenuti a Napoli ma che non riguardano solo questa città: un episodio analogo è avvenuto in questi giorni ad Avellino città e in una scuola del Casertano, dove è stata ferita un'insegnante. Dobbiamo lavorare nella direzione di una prevenzione seria, della formazione dei ragazzi con il coinvolgimento di scuole e famiglie». 

Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, ha annunciato che chiederà «a tutte le emittenti regionali di trasmettere questo spot per dare la certezza che l'istituzione è al fianco dei ragazzi che vogliono combattere il bullismo. Con una serie di appuntamenti con le scuole la Presidenza del Consiglio regionale ha voluto dimostrare la vicinanza delle istituzioni non solo a parole ma con i fatti. È un percorso lungo ma i ragazzi hanno acquisito sensibilità, non vogliono essere soggetti passivi di atti di bullismo ma denunciano e vogliono avere la collaborazione delle istituzioni». Pino Sondelli, direttore del dipartimento Cinematografia, Regia e Fotografia dell'Accademia di Belle arti di Nola e regista dello spot, illustrando il lavoro compiuto con gli studenti ha spiegato che «si tratta di una tipologia di pubblicità totalmente diversa da quella normale in cui si presenta un prodotto. Qui non c'è il prodotto ma c'è un messaggio preciso e ho ritenuto, insieme ai ragazzi, di far sì che fosse ben chiaro il concetto: far capire esattamente a cosa si può andare incontro se non si capisce il problema del bullismo».

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