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13 Febbraio 2018 - 09:16
Tre arresti accusati di produzione e spaccio di stupefacenti
NAPOLI. Blitz dei carabinieri nelle cosiddette "Case Celesti", la storica roccaforte del clan Marino, nel quartiere Secondigliano a Napoli. I Carabinieri del nucleo Operativo della Compagnia Napoli Stella hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli Ufficio XIX°, su richiesta della Procura Sez. VII^ a carico di 3 soggetti ritenuti responsabili in concorso di produzione e spaccio di stupefacenti all'interno della famigerata "piazza di spaccio" delle cosiddette "Case Celesti'. Le indagini, avviate nel mese di settembre 2017, hanno permesso di cristallizzare le condotte illecite dei 3 indagati. I militari dell'Arma, a seguito di difficoltosi appostamenti, anche notturni, notavano i personaggi oggi arrestati accedere più volte sul tetto di un palazzo dell'insediamento popolare. Al fine di poterne accertare i movimenti all'interno del palazzo, si decideva di installare, di iniziativa, una microcamera all'interno del ballatoio che dava accesso al tetto. La microcamera autoalimentata ha ripreso gli indagati tra il 5 e l'8 settembre 2017, le immagini registrate mostrano anche altre persone, tutte individuate, mentre tramite un sofisticato "sistema" consistente in un lungo cassone che scorreva su binari all'interno di una parete dell'ultimo piano che dava accesso al terrazzo, nascondevano ingente quantitativo di sostanze stupefacenti consistente in cocaina, eroina, crack ed anfetamine, per un peso complessivo di 5 kg. poi sequestrati dai militari dell'Arma il 9 settembre insieme alla contabilità della "piazza di spaccio".
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