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17 Febbraio 2018 - 16:03
Innovazione in Italia
napoli. Un’urna fatta di sabbia, con delle piccole orme disegnate sulla superficie: questo prodotto permetterà ora anche in Campania di disperdere le ceneri dei propri cari in mare. La possibilità di dare in questo modo l’addio ai congiunti risale al 2011, ma finora mancava una soluzione reale al come farlo.
Ci ha pensato Gennaro Tammaro dell’omonima ditta di onoranze funebri che da sempre mostra particolare attenzione per l’ecosostenibilità e le tematiche green (si ricordi l’urna che, piantata, diventava un albero). È il primo impresario funebre in Campania a dotarsi dell’urna “Orme di Sabbia”, al 100 percento biodegradabile e idrosolubile. L’urna è realizzata in modo tale da resistere all’acqua il tempo necessario per l’estremo saluto al proprio caro, ma può essere utilizzata anche per essere sotterrata o tenuta in casa.
«Si tratta di un’attenzione green e anche di isolvere un problema che stava a cuore a molti. In realtà, noi ci riteniamo semplicemente precursori di una necessità incombente, quella della tutela dell’ambiente che deve riguardare tutti in ogni ambito della vita di tutti i giorni. Anche il comparto funebre, oneroso da questo punto di vista, non è esente da questo impegno».
«Confrontandoci con chi tutela l’ambiente – continuano i rappresentanti dell’impresa funebre – ci siamo resi conto che più di una volta la pratica della dispersione delle ceneri a mare che in molti possono ritenere innocua sia in realtà effettuata in barba a ogni educazione e civiltà, con intere urne di latta gettate a mare o abbandonate sulla sabbia. Siamo fieri di essere i primi in Campania, e tra i primi in Italia, a importare questi prodotti e di dare il nostro fattivo contributo a questa causa».
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