Cerca

Tomba di Viviani ridotta a un rudere. Si mobilitano i volontari di Castellammare

Tomba di Viviani ridotta a un rudere. Si mobilitano i volontari di Castellammare

Sos Stabia prepara una commemorazione del drammaturgo stabiese. Adesioni da Anna Spagnuolo e Isa Danieli

CASTELLAMMARE DI STABIA. A distanza di  quasi 60 anni dalla sua morte, Raffaele Viviani, che nacque nel degradato centro antico di Castellammare di Stabia, sembra condannato a restare nel degrado. È stato uno choc, infatti, scoprire casualmente che a Napoli, nel cimitero di Poggioreale, la tomba del drammaturgo Raffaele Viviani  versa in uno stato di totale abbandono. La stele sulla quale è scritto il nome del grande artista era sommersa di erbacce e il suo busto è stato rubato. Ma guai a toccare agli stabiesi i simboli del proprio passato. Con grande sdegno, se n’è accorto l’editore Nicola Longobardi e con lui i volontari di Sos Stabia che hanno mobilitato dei volontari giunti apposta da Castellammare di Stabia sulla tomba del drammaturgo per rimettergli in ordine la sepoltura. Poi, un’artista stabiese, Anna Spagnuolo, ha deposto dei fiori sulla tomba di Viviani, dedicandogli una sua struggente poesia.
«Il prossimo 22 marzo, ricorre l’anniversario della morte del nostro concittadino Raffaele Viviani - commenta il promotore di Sos Stabia, l’architetto Nicola Pede - per l’occasione, ridoneremo decoro alla sua tomba e stiamo invitando artisti ed estimatori del drammaturgo per fargli visita. Stiamo già ricevendo tante risposte dal mondo dello spettacolo. Ci saranno le attrici Anna Spagnuolo e Isa Danieli, due grandi interpreti del teatro Viviani». (I dettagli sul ROMA in edicola oggi)

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori