Tutte le novità
06 Marzo 2018 - 12:03
I destinatari del provvedimento appartengono agli Amato Pagano e Vanella Grassi
VILLARICCA. Cinque elementi della criminalità organizzata arrestati dai carabinieri per un omicidio del 2010. La vittima aveva da ridire sulla gestione degli affari. Cinque indagati, ritenuti appartenenti ai gruppi camorristici della “Vanella Grassi” e degli “Amato-Pagano” attivi nell’area settentrionale di Napoli, a Melito, Mugnano e nei comuni limitrofi, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della locale Dda per omicidio aggravato dal metodo mafioso e detenzione illegale di armi.
GLI ARRESTATI. Arrestati Mario Riccio, 26enne di Marano detenuto nel carcere di Terni, Fabio Magnetti, 29enne di Napoli detenuto a L'Aquila, Alessandro Grazioso, 32enne di Napoli detenuto a Salerno, Giuseppe Magnetti, 45enne di Napoli detenuto a Saluzzo e Umberto De Vitale, un 26enne di Napoli rinchiuso a Bellizzi Irpino.
L'OMICIDIO. I carabinieri, coordinati dalla procura antimafia, hanno appurato che sono tutti coinvolti nell’omicidio del 43enne Pasquale Malavita, ritenuto vicino alla “Vanella-Grassi”, consumato il primo o ttobre 2010 a Villaricca. Riccio e Fabio Magnetti, esponenti apicali rispettivamente dei “Pagano” e della “Vanella-Grassi”, sono i mandanti: la vittima si lamentava della gestione da parte del clan degli affari e dei pagamenti, quindi andava epurata. Fabio Magnetti e Grazioso sarebbero coloro che in sella a uno scooter raggiunsero la vittima e la eliminarono. Giuseppe Magnetti e Umberto De Vitale andarono poi a recuperare lo scooter e l’arma per farli sparire.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo