Il ras Pesce è ancora pericoloso: riscatta la sorveglianza speciale

di Luigi Sannino

NAPOLI. La sorveglianza speciale che gli fu inflitta nel 2009, al momento della scarcerazione, era troppo datata e la sezione del Tribunale che si occupa delle misure di sicurezza ne ha emessa una nuova sulla base di un’informativa della polizia. Così, l’altra mattina il 53enne ras dei Quartieri Spagnoli Paolo Pesce ha ricevuto a casa la sgradita visita degli investigatori del commissariato Montecalvario, gli stessi che nel corso della sua carriera criminale lo hanno più volte messo sotto indagine. Ma “Chipeppe” da tempo non veniva ristretto all’interno di istituti di pena e l’unica misura a suo carico era la libertà vigilata, sostituita ora dal nuovo provvedimento giudiziario.

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