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31 Marzo 2018 - 12:32
Misure cautelari nei confronti di quattro persone. Diversi gli episodi contestati. Hanno colpito a Nola, Marano, San Giuseppe Vesuviano e Teverola
NAPOLI. A conclusione di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola di applicazione congiunta delle misure cautelari dell'obbligo di dimora e dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di C.R. (classe '72), C.E. (classe '76), E.A. (classe '97) e C.A. (classe '78), responsabili, a vario titolo, in concorso fra loro di furto e tentato furto aggravati di carte d'identità in bianco in danno di vari Enti comunali.
LE INDAGINI. Le indagini, scaturite a seguito del furto di un centinaio di carte d'identità ancora da compilare avvenuto nel mese di maggio 2017 all'interno del Comune di Nola, sono state sviluppate attraverso l'acquisizione e relativa visione di numerosi filmati delle telecamere pubbliche e private localizzate lungo tutte le possibili vie di fuga dei responsabili, l'analisi di tabulati telefonici, l'attività tecnica d'intercettazione ed i servizi di osservazione e pedinamento, che hanno consentito di delineare un grave, concordante ed univoco quadro indiziario a carico delle persone indagate.
I COMUNI COLPITI. L'attività investigativa ha altresì consentito di raccogliere ulteriori elementi a carico dei destinatari della misura cautelare in ordine a diversi episodi criminosi di analoga tipologia consumati presso le sedi dei Municipi di San Giuseppe Vesuviano, Teverola, nonché del tentato furto presso il Municipio di Marano.
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