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31 Marzo 2018 - 15:41
Il report del Comune di Napoli
NAPOLI. «Con oggi si chiudono le attività svolte dalle Squadre Pis della Napoli Servizi per il mese di marzo, un mese contraddistinto da piogge e temperature rigide, che non solo hanno accelerato il deterioramento delle pavimentazioni stradali e la formazione dei dissesti, ma hanno costretto le unità dell’Azienda partecipata del Comune di Napoli a continue interruzioni delle attività di pronto intervento stradale» si legge in una nota del Comune. «Inoltre con le basse temperature e la pioggia, diventa controindicato l’utilizzo di asfalto a caldo, a causa della ridotta lavorabilità del materiale che ne compromette le caratteristiche fisico-meccaniche e non ne favorisce l’adesione; perciò si è dovuto ricorrere, in via emergenziale, all’impiego di asfalto a freddo, che se da un lato permette una facile applicazione nelle condizioni più estreme, dall’altro non garantisce tempi lunghi di tenuta» continua la nota. «Molti degli interventi si sono svolti quindi per mettere velocemente in sicurezza le strade con maggiori problemi di viabilità, ripristinando la corretta regolarità del piano stradale, per poi intervenire nuovamente con materiali più idonei che possano garantire risultati migliori in termini di durata. - spiegano dal Comune - Il sindaco Luigi de Magistris ha perciò richiesto un impegno particolare oltre ai lavoratori della Partecipata, anche gli Uffici Comunali competenti, le Municipalità, le Unità Territoriali della Polizia Locale, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. Si è riusciti ad ottenere una media settimanale di oltre 1300 buche colmate in 300 interventi complessivi (in cui rientrano attività secondarie quali transennamenti, ripristino caditoie e pozzetti fognari, interventi generali su arredo urbano), per un totale di più di 5500 buche riparate in 1450 interventi svolti nell’intero mese».
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