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I figli non vanno a scuola: scattano le denunce ai genitori

I figli non vanno a scuola: scattano le denunce ai genitori

A Boscoreale 15 persone finiscono all’attenzione dei carabinieri, alcune sono legate al mondo dello spaccio degli stupefacenti

di Franco Coppola

BOSCOREALE. Lotta all’abbandono scolastico: task-force nelle scuole medie e superiori, scattano le denunce per i genitori che non mandano i figli minorenni a scuola. Sono una decina i ragazzini di Boscoreale che, da inizio anno scolastico, marinano sistematicamente la scuola. Metà di loro non ha mai conseguito la licenza media e, nonostante ciò, continua ad evitare di presentarsi tra i banchi degli istituti scolastici boschesi. Così, su indicazione del Provveditorato, i dirigenti scolastici hanno segnalato i nomi degli alunni assenti ai carabinieri della stazione di Boscoreale che, agli ordini del comandante Massimo Serra, sono risaliti ai genitori e li hanno denunciati a piede libero alla Procura di Torre Annunziata.

LE DENUNCE. In totale sono 15 i genitori dei 10 alunni denunciati per inosservanza dell’obbligo scolastico, reato che prevede sanzioni penali per chi non obbliga i figli a frequentare la scuola. 
Gli alunni inadempimenti sono tutti minorenni, hanno tra i 13 e i 16 anni e risiedono tra la periferia del quartiere Marchesa e i rioni Piano Napoli di via Settetermini e via Passanti.

LE SCUOLE. Tre sono le scuole interessate dalla task-force: si tratta dell’istituto superiore «Vesevus» del Piano Napoli e delle scuole medie che fanno riferimento al Primo circolo "Francesco Dati" e al Terzo circolo “Castaldi-Rodari”. Lì si concentrano i casi limite, che hanno spinto le scuole a segnalare e i carabinieri ad approfondire. Tra i genitori, ci sono alcuni pregiudicati legati al mondo dello spaccio di stupefacenti.

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