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06 Aprile 2018 - 17:47
Il 26enne è il figlio di Vincenzo detto "'o squadrone". Si è sdraiato dietro un muretto, ma i carabinieri lo hanno riconosciuto
CASTELLO DI CISTERNA. Si aggirava con fare sospetto nel cortile dell'insediamento popolare chiamato "la cisternina" ma doveva essere ai domiciliari poiché giudicabile per spaccio. Un 26enne, già noto alle forze dell'ordine e figlio di Vincenzo detto "'o squadrone", quando si è accorto dei carabinieri, per evitare l'arresto, si è sdraiato faccia a terra dietro ad un muretto delle palazzine. La mossa però è stata vana perché i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna lo hanno riconosciuto, raggiunto e arrestato per evasione. dopo le formalità è stato di nuovo tradotto ai domiciliari e attende il giudizio con rito direttissimo.
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