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09 Aprile 2018 - 19:07
I due poliziotti non sono più operativi. Sulla vicenda, venuta alla luce dopo la diffusione di un video, c'è anche un procedimento di carattere disciplinare
NAPOLI. La procura di Napoli ha aperto oggi un fascicolo “modello 21", ovvero il registro dove affluiscono le notizie di reato a carico di persone note, sul video che in questi giorni ha avuto una ampia diffusione sul web, in cui si vedono due poliziotti che prendono a schiaffi e insultano un giovane fermato dopo un inseguimento. I reati ipotizzati, secondo le indiscrezioni trapelate, sarebbero di abuso di ufficio e falso. L'inchiesta è condotta dal pm Sergio Amato, della sezione reati contro la pubblica amministrazione ed è coordinata dal procuratore Giovanni Melillo. Altri reati che si potrebbero ravvisare, come quelli di percosse e ingiurie, non sono ipotizzati in assenza della querela della parte offesa.
AGENTI NON PIù OPERATIVI. Non sono operativi, cioè non svolgono servizio su strada, i due poliziotti motociclisti ripresi in un video diffuso sul web mentre schiaffeggiano un giovane durante un controllo di polizia. È quanto si apprende dalla Questura di Napoli. Sulla vicenda, che ha già provocato nei giorni scorsi l'intervento del questore Antonio De Iesu che ha parlato di «comportamenti censurabili dal punto di vista deontologico», è stato aperto un procedimento di carattere disciplinare ed è in corso anche un'indagine della Procura di Napoli.
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