Tutte le novità
13 Maggio 2015 - 16:51
La famiglia si barrica in casa tra urla e invettive
POMPEI. È cominciato questa mattina, ma procede con molta lentezza, tra tensioni, pianti e malori l'abbattimento dell'abitazione di via Messigno, prima di un elenco di circa mille opere civili dichiarate abusive dal Tribunale di Torre Annunziata. All'arrivo della rusa, la donna che ha abitato fino a oggi in quella palazzina ha avuto un malore. Urla e invettive all'indirizzo della ditta che si occupa della demolizione, mentre si continuano a smontare gli infissi, dopo che sono stati già portati via i mobili e le suppellettili. La tensione è altissima e intorno all'abitazione, circondata da transenne, ci sono moltissime forze dell'ordine A protestare è il signor Aldo Avitabile, proprietario della palazzina dove abita la figlia con il coniuge e i figli. I lavori vanno a rilento, per consentire fino alla fine alla famiglia di attendere il pronunciamento della Corte di Appello a cui è stata inoltrata istanza di sospensione o revoca del provvedimento. Una speranza alimentata dal fatto che, nei giorni scorsi, la Soprintendenza per la compatibilità paesaggistica si è pronunciata favorevolmente alla costruzione abusiva. La famiglia si è barricata in casa e la situazione sembra disperata.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo