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Accesso zona ospedaliera: obiettivo tempo

Accesso zona ospedaliera: obiettivo tempo

Incontro tra VIII Municipalità, Tangenziale e il dg del Cardarelli. Assente il Comune

NAPOLI. Rimodulare il sistema di immissione delle ambulanze e delle auto sulla Tangenziale di Napoli rendendo più agevole l’arrivo all’ospedale Cardarelli e agli altri nosocomi della zona. A discuterne i consiglieri dell’ottava Municipalità Salvatore Passaro e Gennaro Sepe, i rappresentanti della società Tangenziale di Napoli Spa, e il direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva. Grande assente all’apposita commissione convocata sul tema il Comune di Napoli, con i dirigenti dell’Ufficio Grandi Assi che non si sono fatti vedere. L’idea iniziale di concentrarsi sull’apertura dello svincolo al fianco della corsia tuttora utilizzata della Tangenziale a cui s’accede dai Colli Aminei per raggiungere il Cardarelli è al momento accantonata in nome di un piano più ampio per l’approdo agli ospedali. «Confrontandoci tra noi - afferma il consigliere municipale Sepe - è emerso come l’apertura di quel varco della Tangenziale potrebbe senza dubbio portare dei benefici aumentando l’ampiezza della corsia già esistente, ma in ogni caso non farebbe giungere in meno tempo le ambulanze al Cardarelli perché il Pronto soccorso è stato spostato altrove» e cioè all’isolato F., ossia dal lato opposto. In alternativa al cancello ora chiuso nei pressi dello svincolo si era pensato di poter mettere degli inservienti che gestivano il flusso delle ambulanze e delle auto; ipotesi però al momento scartata perché non garantirebbe il combinato disposto di efficienza ed organizzazione. Meglio dunque concentrarsi su variazioni dei sensi di marcia, dei percorsi, per avere un sensibile miglioramento. È quello che si augura Salvatore Passaro che nelle settimane scorse, produsse un esposto dal titolo “Pericolo di Morte’’ inviato al Comune di Napoli e alla direzione del Cardarelli. Ritornando sull’argomento, dice: «È giunta l’ora di fare concretamente qualcosa, bloccare negli ingorghi le ambulanze significa mettere a repentaglio, nei casi più estremi, la vita delle persone. Non ci fermeremo fin quando non troveremo la soluzione più adatta». 
 
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