POGGIOMARINO. Partito il servizio comunale di “Doposcuola Sociale”, progetto pilota che, nelle parole di Michele Cangianiello (nella foto), consigliere di maggioranza che molto si è speso per l’iniziativa, «nasce dalla volontà politica di istituire un nuovo strumento di sostegno alla comunità».
Nella sua fase pilota questo progetto, che si basa sulla disponibilità di alcuni ex docenti ed ex dirigenti scolastici di offrire un servizio favorendo l’integrazione sociale, ha richiesto e ottenuto la collaborazione delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’intero territorio comunale.
«Saranno venti i “bambini esploratori” del progetto pilota affidati alla stimata professionalità dei volontari. È opportuno ricordare che i docenti interessati svolgeranno il loro servizio in modo del tutto gratuito e volontario» ha detto Cangianiello nel presentare la nuova iniziativa del comune vesuviano. Il servizio è partito ufficialmente nella giornata di ieri: queste poche settimane che ci separano dalla fine dell’anno scolastico vogliono essere soltanto un primo passo verso un’iniziativa che vuole divenire stabile e permanente e che vuole espandersi ad un numero ancora maggiore di alunni. Tra le idee per il prossimo anno, quella di creare una vera e propria graduatoria comunale che tenga in considerazione criteri economici e di integrazione sociale.
«Nei giorni in cui gli eventi di cronaca ci richiamano ad un impegno maggiore nei confronti di chi ha bisogno di aiuto nel percorso di studi, si fa più forte l’idea che il Comune deve essere la casa di tutti, ma soprattutto di chi ha più necessità di tutela e sostegno. Solo in questo modo la politica può ritrovare il suo senso più vero» ha concluso il capogruppo del partito democratico di Poggiomarino.
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