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04 Maggio 2018 - 19:06
Serenata con sparatoria a Barra. Sul palco pure l'emergente Noemi: la fuga all'arrivo della polizia
di Luigi Nicolosi
NAPOLI. «Amo’ ti aspetto all’altare, appena arrivi ’a luntan te voglio verè». Tony Colombo intona la sua ultima hit, la folla è in estasi, gli sposi soddisfatti, commossi e sorridenti. Come a dire, la serata perfetta il giorno prima del grande “Sì”. Durante l’esibizione tutto fila liscio, il celebre neomelodico ha persino il tempo di cantare un secondo brano con la giovanissima collega Noemi. I due show vengono persino immortalati in un video. Le immagini parlano chiaro. In strada ci sono almeno 200 persone. Altre 50, se non di più, assistono allo show dai balconi della palazzina al civico 56 della quarta traversa via Villa Bisignano. A un certo punto l’artista si rivolge verso il balcone al primo piano ed esclama: «Sposa, scendi giù. Fate un applauso, auguri!». Ma è quando l’inquadratura si chiude che all’improvviso la magia finisce per andare in frantumi.
IL RETROSCENA. Il video riprende l’amatissimo cantante, palermitano di nascita ma napoletano d’adozione, da una distanza ravvicinata, per non dire privilegiata. Colombo canta infatti almeno due canzoni, una delle quali in duetto con l’emergente Noemi. Le immagini riprendono una lunghissima serie di facce distese. Tutti cantano, tutti conoscono alla perfezione i brani del proprio idolo. Ma, riprese alla mano, è quando lo show termina che sulla scena irrompono i misteriosi pistoleri. Eppure, stando alla prima e ancora frammentaria ricostruzione dei fatti, nonostante la violenta “stesa” il pubblico non si sarebbe scomposto più di tanto. È invece all’arrivo della polizia che tutti, compreso il neomelodico e il suo entourage, si sono dati alla fuga nella speranza di non essere “pizzicati” ed eventualmente interrogati. Le forze dell’ordine sono comunque riuscite a individuare alcune delle persone che avevano assistito allo spettacolo.
TESTIMONI CERCASI. Gli investigatori della polizia di Stato, in particolare, hanno a lungo sentito il padre della sposa, Carmine Festa, pregiudicato di lungo corso imparentato a sua volta con la famiglia Alberto, vecchio gruppo di “mala” ormai da qualche tempo pressoché scomparso dallo scacchiere criminale di Napoli Est. Sull’interrogatorio dell’uomo vige naturalmente il massimo riserbo, ma agli occhi degli agenti non è passato inosservato il fatto che Festa abbia da poco, anzi da pochissime settimane, finito di scontare un periodo di libertà vigilata. Allo stato attuale, è bene precisarlo, è però a tutti gli effetti un uomo libero. La polizia ha anche provato a rintracciare Tony Colombo, ma fin il tentativo non avrebbe dato alcun esito. Quanto al matrimonio, l’unione è stata regolarmente celebrata nella giornata di ieri e senza alcun intoppo. Come si suol dire, “e vissero felici e contenti”. Dopo l’ennesima notte di piombo a Napoli Est, le indagini sul caso vanno però avanti.
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