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10 Maggio 2018 - 15:49
La Polfer ha trovato il piccolo svedese, accompagnato dai familiari, in forte stato di agitazione. Nei guai un algerino
NAPOLI. Nell’ambito di controlli straordinari in ambito stazione su persone sospette, venditori ambulanti, passeggeri e bagagli, predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, nella stazione F.S. di Napoli Centrale, attuati con il concorso degli uomini della Questura di Napoli (Unità Cinofile, Unità Operativa Pronto Intervento ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania), ieri, verso le ore 15, due agenti Polfer, sono intervenuti presso una delle gallerie commerciali della stazione, unitamente ad una pattuglia di militari dell’Esercito Italiano, in quanto un bambino svedese, accompagnato dai suoi familiari, era in preda ad un forte stato d’agitazione.
Il bambino raccontava che all’interno dei bagni della stazione, un uomo lo aveva sorpreso alle spalle, palpeggiando con vigore le sue parti intime. Terrorizzato fuggiva e in lacrime raccontava l’accaduto ai genitori e ai poliziotti prontamente intervenuti, ai quali indicava l’autore della violenza che in quel frangente si apprestava ad uscire dai bagni.
L’uomo, un algerino quarantanovenne, veniva subito bloccato dai poliziotti; portato negli uffici Polfer e, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, deferito a piede libero per il reato di violenza sessuale.
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