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Violenza di gruppo, Iaccarino: costernato come uomo e come imprenditore

Violenza di gruppo, Iaccarino: costernato come uomo e come imprenditore

Il presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina commenta l’arresto di cinque dipendenti di un hotel

META DI SORRENTO. «La violenza sessuale ai danni di una turista inglese, avvenuta all’interno di una struttura ricettiva di Meta, è per me motivo di profonda costernazione prima come uomo e poi come imprenditore»: così Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina, commenta l’arresto di cinque tra dipendenti ed ex dipendenti di un hotel, accusati di aver drogato e violentato una donna inglese nell’ottobre 2016.

«La penisola sorrentina è legata da decenni agli ospiti anglosassoni – continua Iaccarino - Se nelle strutture ricettive locali registriamo una clientela di ritorno pari al 30 per cento, lo dobbiamo innanzitutto alle migliaia di turisti inglesi e statunitensi che da decenni scelgono la nostra terra come meta delle loro vacanze»: una predilezione che, secondo il presidente di Federalberghi, è frutto di quella «cultura dell’accoglienza, consolidata dall’epoca del Grand Tour a oggi, che non sarà certo messa in discussione dall’abominevole comportamento contestato alle cinque persone messe sotto inchiesta dalla Procura».

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