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17 Maggio 2018 - 12:05
Il video acqusito dai magistrati prima della rissa a Chiaia. Immagini forti che raccontano di una serata che fece imbestialire tutti, boss compresi
Immagini forti che raccontano di una serata che fece imbestialire tutti, boss compresi. C’è un video agli atti dell’inchiesta della Procura di Napoli sulla maxi rissa nel quartiere di Chiaia, il 18 novembre del 2017, e che ha portato al ferimento a colpi di pistola di tre persone. Le immagini sono già state acquisite dai magistrati come nuovi elementi di prova per emettere un’ordinanza bis contro Giuseppe Troncone, il figlio ventenne del boss Vitale, con l’aggravante di aver agito per finalità mafiose. Nelle immagini riprese in un locale, probabilmente di Sant’Antimo, lo scorso 2 novembre alle 2 di notte, si vede un gruppo di almeno dieci persone ballare in un privè. Tra loro c’e’ Troncone jr e altri ragazzi coinvolti a vario titolo nella rissa di 16 giorni dopo.
Il dj fa stoppare la musica e attira l’attenzione di tutti i ragazzi presenti nella discoteca. «Sono arrivati loro e iniziano così: G.T., Verde», urla al microfono. Scandendo poi i numeri delle bottiglie di champagne costoso che avevano ordinato. Quarantacinque in tutto per un costo che supera i 2 mila euro. Oltre a una «Dom Perignon a Pietro, come regalo da G.T.». Questo video ha fatto il giro del web ed è stato visto anche dai rivali dei ragazzi, un gruppo che appartiene alla camorra di San Giovanni a Teduccio, i Formicola. Sono loro che poi commentando le immagini affermato che i contendenti «non valgono nulla», e scatenano la rissa. Per il gip è la prova dei dissapori che hanno poi portato alla rissa culminata con una sparatoria tra la folla. A fare fuoco, secondo l’accusa, è stato Giuseppe Troncone il quale è stato accoltellato più volte da uno dei Formicola, minorenne, che rischia l’imputazione di lesioni aggravate.
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