Tutte le novità
01 Giugno 2018 - 12:59
Per lui veterinari e keeper dello zoo hanno immaginato e realizzato un exhibit che ricostruisse il suo habitat naturale
NAPOLI. Achille è un bellissimo esemplare di Caracal di tre anni, arrivato recentemente allo Zoo di Napoli e proveniente da un centro di recupero olandese. Per lui veterinari e keeper dello zoo hanno immaginato e realizzato un exhibit che ricostruisse il suo habitat naturale, favorendo così l’ambientazione al giardino zoologico cittadino. Non è facile vederlo di giorno, se non rimanendo ad osservare l’area dove vive, il tempo necessario a scorgere il suo nascondiglio momentaneo, dove ama rifugiarsi e riposarsi, fino a sera, visto che, come la maggior parte dei felini, anche il caracal si attiva prevalentemente dopo il crepuscolo.
Attraverso il vetro si può osservare il suo spazio fatto di vegetazione varia, di tronchi e piante dove potersi arrampicare, ma ad orari stabiliti anche di arricchimento ambientale a cura dei Keeper per dare al caracal il giusto movimento ed attività, soprattutto nell’ora del pasto, che concilia attività fisica, mentale e ricerca del cibo, come in natura.
Il nome caracal deriva dal turco e significa "orecchio nero", per le sue lunghe orecchie che finiscono con i caratteristici peli neri. Viene chiamato anche lince del deserto, è solitario, notturno, difficile da avvistare oltre ad avere un fiuto senza pari e straordinarie doti acrobatiche. La sua altezza media è di 50 cm, e può pesare tra i 14 e i 20 kg. La specie è originaria del’Africa e parte dell’Asia, infatti ama principalmente le regioni secche, aride e semidesertiche soprattutto se si alternano a vegetazione più fitta e grotte, dove nascondersi. È un animale carnivoro, preferisce piccoli animali come antilopi, gazzelle ed uccelli come colombe, pernici, che quando riesce a catturare trascina nella boscaglia per mangiare indisturbato.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo