Cerca

Tensione a Qualiano, compravendita di voti: dieci denunciati

Tensione a Qualiano, compravendita di voti: dieci denunciati

Candidato consigliere sorpreso dai carabinieri mentre consegna buono per una consumazione gratis da 10 euro. In otto finiscono nei guai nelle Palazzine Iacp

QUALIANO. Perquisizioni in casa di due pregiudicati a 200 metri da un seggio in una scuola a Qualiano. Il blitz dei carabinieri è scattato in una palazzina di edilizia popolare in corso Di Vittorio, dopo che i militari avevano notato un sospetto viavai tra il seggio e l'edificio. All'esito della perquisizione, sono stati trovati e sequestrati volantini per un candidato sindaco. I due sono stati identificati e condotti in caserma. L'ipotesi al vaglio degli investigatori è compravendita di voti. 

DUE DENUNCIATI PRESSO IL SEGGIO ELETTORALE SANTA CHIARA. Sempre a Qualiano sono stati denunciati per turbativa delle operazioni di voto nelle sezioni elettorali un candidato alla carica di consigliere comunale e un rappresentante di lista. L'episodio presso il seggio elettorale Santa Chiara. Il candidato è stato sorpreso dai carabinieri a consegnare un biglietto per una consumazione gratuita in un vicino bar del valore di 10 euro al rappresentante di lista. Inoltre in tasca il candidato aveva altri 5 biglietti dello stesso tipo, anche questi poi sequestrati. 

ALTRI OTTO DENUNCIATI. Ancora nelle palazzine Iacp, i carabinieri hanno denunciato 8 persone per associazione a delinquere finalizzata a promettere denaro o utilità per conseguire vantaggi elettorali. Si tratta di un operaio 52enne già noto alle forze dell'ordine; un 58enne, un 35enne e un 37enne già noti e disoccupati; un 45enne già noto; due 22enni incensurati; una 18enne incensurata. Il 37enne ha consegnato 50 euro alla 18enne e a uno dei 22enni e 30 euro all'altro e alla vista dei carabinieri è fuggito da una finestra sul retro delle palazzine, ma è stato comunque identificato. Sul cellulare della ragazza e di uno dei due 22enni, la foto del voto espresso in favore di chi era stato indicato ai due giovani. Come “vedette" fuori casa del primo denunciato erano impiegati il 58enne, il 45enne e il 35enne. Le schede fac-simile e i telefoni cellulari dei 2 giovani sono stati sequestrati. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori