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Piantagioni di canna i, maxisequestro sui Monti Lattari

Piantagioni di canna i, maxisequestro sui Monti Lattari

Duemila piante distrutte in 10 giorni

CASTELLAMMARE-GRAGNANO-LETTERE. distrutte 2mila piante di cannabis sui Monti Lattari in 10 giorni dai Carabinieri, grazie all'Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano. È la stagione in cui vengono a maturazione le coltivazioni di cannabis indica, per la produzione illecita della marijuana e si intensificano i servizi di controllo, con battute via terra e sorvoli dall'alto dei Carabinieri nelle località collinari della Campania. Qui, infatti, è stata moltiplicata l'attività della criminalità organizzata che disbosca abusivamente durante l'inverno vaste aree delle colline e delle montagne, per impiantare piantagioni di cannabis da trasformare in un fiorente business dei clan che spacciano sul territorio.
Durante i servizi degli ultimi giorni effettuati con il supporto di un elicottero dell’Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano per rendere più agevole l’individuazione di piantagioni di cannabis indica con l’osservazione dall’alto dei Monti Lattari sull’area tra Castellammare, Gragnano, Lettere e Sant’Antonio Abate, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno scoperto e sequestrato 3 piantagioni di “cannabis indica" sulle quali sono state estirpate, campionate e distrutte circa 2.000 piante già sviluppate.
L’ultimo rinvenimento ieri: su un terreno demaniale nella località montana “Vallone Fondica” i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato una piantagione suddivisa su 2 piazzole, con un totale di 500 piante che avevano già raggiunto l’altezza di circa 2 metri.
In precedenza, sempre su terreni demaniali ma in località “Capomazzo”, erano state scoperte altre 2 piantagioni su un totale di 8 piazzole, con il rinvenimento di oltre un migliaio di piante.

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