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Disabile rischia lo sfratto dal Comune

Disabile rischia lo sfratto dal Comune

Senza lavoro e con problemi di salute, vive solo con i suoi cani in un basso di proprietà di Palazzo San Giacomo

di Dario De Martino

NAPOLI. «Io da qui non me ne vado, anche perché non saprei dove andare. Se mi cacciano resto qui fuori al basso con i miei cani». È determinato a lottare Armando Leanza, 53enne napoletano che vive in un vicolo di Forcella da 26 anni. Da alcuni mesi, però, convive con l’incubo dello sfratto. Armando è disabile e senza reddito e risulta ovviamente moroso nei confronti di Palazzo San Giacomo, proprietario dell’immobile. La sua è una storia piena di tormenti. Divorziato con due figli grandi che non vivono più a Napoli, Armando vive grazie al sostegno della sua compagna. «Solo grazie a lei posso andare avanti, altrimenti non saprei nemmeno come mettere il piatto a tavola». Già perchè Armando non ha lavoro e in seguito ad un incidente ha riportato una disabilità, riconosciuta recentemente al 100%. Per ora, però, non percepisce ancora alcuna pensione di invalidità civile e quindi è praticamente a reddito zero. E i problemi di salute di armando non finiscono qui: è anche cardiopatico cronico con tre interventi alle coronarie. Fino a novembre ha vissuto lì insieme all’amata zia che l’ha cresciuto, scomparsa però a novembre. Con lei è andata via anche la minima pensione e ogni tipo di sostentamento per Armando. Ora in casa con lui ci sono i sui sette cani, che lui chiama “figli”: «In alcuni giorni per far mangiare loro non ho mangiato io» racconta commosso. L’incubo dello sfratto ha fatto capolino già negli scorsi mesi. Armando si è rivolto al Comune, ha parlato spesso con la segreteria del sindaco de Magistris, ma sono subentrati alcuni problemi relativi alla destinazione d’uso del suo basso che sarebbe commerciale, rendendo la faccenda burocraticamente più intricata. Alle interlocuzioni con Palazzo San Giacomo, però, per ora non ha fatto seguito alcuna notizia positiva. Anzi, martedì prossimo, 3 luglio, dovrebbe avere esecuzione lo sgombero. Armando vive un incubo: «io non so dove andare. Resterò qui fuori alla mia casa con i miei cani, non ho alternative». A prendere a cuore la sua vicenda è stata la consigliera comunale di DemA Laura Bismuto, che ha invitato il sindaco Luigi de Magistris e l’assessore Enrico Panini «ad interessarsi concretamente del caso prima che sia troppo tardi. La storia di Armando è solo una tra le tante. Bisogna intervenire sull’emergenza a abitativa che a Napoli sta diventando un vero e proprio dramma».

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