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Tatuatore ucciso, ergastolo per due boss. La sorella: la camorra uccide chi è solo

Tatuatore ucciso, ergastolo per due boss. La sorella: la camorra uccide chi è solo

Omicidio Cimminiello, condannati Arcangelo Abete e Raffaele Aprea. Susy posta un video-appello su Facebook: venite qui e metteteci la faccia

NAPOLI. Vincenzo Russo, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio di Gianluca Cimminiello, è stato condannato all'ergastolo il 20 dicembre del 2016. Oggi sono stati condannati anche coloro che sono ritenuti il mandante, Arcangelo Abete, e l'organizzatore, Raffaele Aprea. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio aggravato dalle finalita' mafiose. La Corte di Assise del Tribunale di Napoli ha posto la parola fine alla tragica vicenda dell'omicidio del tatuatore Gianluca Cimminiello, ucciso nel 2010 davanti l'uscio del suo negozio di Casavatore, dopo la pubblicazione su Facebook di una foto con il calciatore Ezequiel Lavezzi che scatenò l'invidia di un concorrente il quale gli spedì un commando punitivo della camorra. Gianluca, abile boxeur, riuscì a respingere gli uomini del clan degli scissionisti che, per lavare l'onta, decisero di eliminarlo.

IL VIDEO DELLA SORELLA

L'APPELLO DI SUSY CIMMINIELLO. «La criminalità non si combatte ai tavoli, ai convegni, ma qui, nei Tribunali. Ma qui oggi siamo quattro gatti...la camorra uccide chi è solo». Così Susy Cimminiello, sorella di Gianluca, in un video su Facebook registrato prima della sentenza. «Uscendo dall'aula - ha detto ancora Susy - ho dovuto subire occhiatacce. Io quegli sguardi non li capisco, io sono abituata a guardare la gente negli occhi. Se sono contrariati da questa situazione hanno avuto anni di tempo per andare a dire quelle che sapevano ai magistrati». «Io sono qui - continua - il sangue mi ribolle, non mi interessa questa sentenza ma chi ha detto di voler essere vicino, come mi è sempre stato detto in questi anni. Sono io quella che rischio, alla fine, sono io quella che ha combattuto e quella che è vista come il loro nemico». «Siete ancora in tempo - ha concluso Susy - venite qua e metteteci la faccia, sono stanca di mettercela sempre solo io e pochi altri. La camorra uccide chi è solo». 

 

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