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«La “Pirandello-Svevo" è senza palestra»

«La “Pirandello-Svevo" è senza palestra»

I docenti della scuola media di Soccavo: «Dalle istituzioni solo promesse non mantenute»

di Francesca Di Lello

NAPOLI. «Dal 1 febbraio la palestra della scuola secondaria di primo grado “Pirandello-Svevo” è stata dichiarata inagibile dai tecnici della nona Municipalità. Questo comporta gravi difficoltà non solo per lo svolgimento delle attività scolastiche ma anche per l’impossibilità per l’Istituto di partecipare a una serie di attività sportive da svolgersi in orario pomeridiano».  Questa la denuncia dei docenti della “Pirandello-Svevo”, «eccellenza nel territorio di Soccavo e da tempo impegnata non solo nel fornire un insegnamento di qualità, ma anche in svariate attività di recupero di ragazzi difficili, in un quartiere variegato e complesso».

APPELLO ALLE ISTITUZIONI.  In particolare gli insegnanti della scuola media si riferiscono a tutte quelle attività sportive previste nel pomeriggio, come la preparazione ai campionati studenteschi, il progetto “Corri, salta e lancia” che fa parte del Programma Operativo Nazionale (Pon) del Miur, rugby, tennis. «Sarebbe superfluo sottolineare quanto questa condizione stia incidendo sulla qualità dell’insegnamento - prosegue la nota dei docenti - Le istituzioni sono state informate di questo problema, ma le risposte ottenute fino ad oggi non sono state risolutive: abbiamo ricevuto solo una serie di promesse non mantenute». «Se è vero - si precisa - che la qualità dell’insegnamento è al centro delle preoccupazioni delle istituzioni che si occupano di educazione e istruzione, è impossibile prescindere dall’adeguatezza e dalla sicurezza delle strutture». Raggiungere l’obiettivo della formazione di giovani cittadini senza una sana e corretta educazione sportiva, «è impensabile». Una situazione quella della palestra dell’istituto, che nel tempo è peggiorata. «È nostra ferma volontà richiamare con tutti i nostri mezzi l’attenzione dell’opinione pubblica affinché sin dall’inizio del prossimo anno scolastico i nostri alunni possano accedere alla palestra». 
Parla a nome di tutti i colleghi Antonio Barbati, docente di Educazione fisica: «Non possiamo svolgere più le nostre attività con tutte le difficoltà del caso - spiega - Abbiamo spazi all’aperto ma con le condizioni meteo di questa primavera che non sempre sono state ottimali abbiamo dovuto fare attività in classe». Non solo. Barbati ha evidenziato l’impossibilità per l’Istituto di partecipare «ai campionati studenteschi perché i ragazzi non hanno potuto effettuare la preparazione. Abbiamo svolto un Pon grazie all’ospitalità del Cral Napoli ma è una situazione che non può andare in eterno». Adesso l’anno scolastico si è concluso. «Le casse comunali non consentono di poter fare interventi, quindi non sapremo come andrà a finire - conclude il docente - Ho incontrato il vicepresidente della nona Municipalità, Marco Lanzaro, che si è impegnato a fare di tutto per cercare di risolvere la situazione e lo ringrazio soprattutto perché so che non dipende dalla Municipalità». 

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