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10 Luglio 2018 - 12:35
Prima tappa al Monaldi per l'incontro con le mamme dei bimbi trapiantati
NAPOLI. «Come ieri vi avevo promesso oggi sono a Napoli, ma prima di verificare l'incresciosa situazione dell'ospedale del Mare, ho deciso di fare visita all'ospedale Monaldi e di incontrare le mamme dei bambini trapiantati. L'Azienda ospedaliera dei Colli, cui è annesso l'ospedale Monaldi, è il più importante centro di Cardiochirurgia dell'Italia Meridionale». Lo scrive sul proprio profilo Facebook il ministro della Salute Giulia Grillo, oggi a Napoli per verificare quanto accaduto venerdì scorso all'ospedale del Mare, dove un reparto è stato chiuso per la 'festa' del primario. «Nel 2016 il ministero della Salute ha sospeso l'attività trapiantologica pediatrica a seguito di numerose segnalazioni - scrive il ministro - In data 5 aprile 2018 una delegazione di consiglieri regionali ha incontrato il commissario straordinario e i responsabili dei reparti, verificando la mancanza di attrezzature, mezzi e personale adeguato ai percorsi di cura dei piccoli pazienti. Voglio quindi, assicurarmi personalmente di verificare la sussistenza di tutte le condizioni di sicurezza necessarie - conclude - per la ripresa delle attività chirurgiche afferenti ai trapianti pediatrici».
IL CASO DEL REPARTO CHIUSO ALL'OSPEDALE DEL MARE. «Ieri ho già comunicato di avere avviato un'indagine con i Nas. Oggi pomeriggio verificherò di persona come sia potuto accadere». Il ministro della Salute Giulia Grillo anticipa così il tema della sua visita all'Ospedale del Mare, dove nella notte tra venerdì e sabato scorsi un reparto è stato chiuso per consentire al personale di partecipare alla festa per la nomina del nuovo primario. Nel pomeriggio infatti, il ministro Grillo che prima incontrerà il presidente della Regione Vincenzo De Luca, sarà nel nuovo ospedale di Ponticelli «perché non basta dire che ci sono persone dispiaciute - aggiunge Grillo - era una cosa che non doveva accadere. Ci sono vari gradi di responsabilità e noi li accerteremo tutti e agiremo di conseguenza».
«CAMPANIA RICHIEDE ATTENZIONE DAL GOVERNO». «La Campania è la prima regione che sto visitando ed è la Regione in Italia con i livelli più bassi di servizi sanitari offerti ai cittadini e quindi richiede una grande attenzione da parte del Governo. Attenzione che negli anni non ha ricevuto». Così Giulia Grillo durante la diretta Facebook da Napoli insieme alla consigliera regionale M5S Valeria Ciarambino, dopo la visita agli ospedali Monaldi e Cardarelli. Su quanto accaduto all'ospedale del Mare, che il ministro visiterà nel pomeriggio, con il reparto chiuso per la “festa" del primario, Grillo ha ribadito che la situazione è «una barzelletta». «Non taglierò nastri - ha ribadito il ministro - e le promesse le lasciamo ai mercanti, ma metteremo il massimo impegno su questa Regione e sulle sue difficoltà. Siamo tutti cittadini italiani e tutelati dall'articolo 32 della Costituzione. Il mio impegno è di andare in questa direzione».
AL CARDARELLI. «Il Cardarelli indubbiamente soffre del fatto che l'organizzazione della rete ospedaliera non è avvenuta fino ad ora in maniera coerente e quindi deve drenare tutta una serie di necessità del territorio che avrebbero dovuto essere soddisfatte da altre strutture, tra cui anche l'ospedale del Mare». Così il ministro dopo la visita all'ospedale Cardarelli. Il ministro sarà nel pomeriggio l'ospedale del Mare dopo un incontro col governatore campano, Vincenzo De Luca, che è anche commissario per la sanità della Regione.
INCONTRO CON DE LUCA. «È stato un incontro cordiale», ha detto il ministro uscendo dalla sede della Regione Campania dove ha incontrato il governatore Vincenzo De Luca. Una riunione privata tra i due a cui ha partecipato anche il capogruppo M5S in Regione Campania, Valeria Ciarambino, oltre a componenti dello staff del ministro. Al centro del summit il caso del reparto chiuso per la festa del primario, ma anche il lavoro che De Luca sta portando avanti da commissario alla sanità regionale.
TENTA DI AVVICINARE IL MINISTRO E VIENE ALLONTANATO. È andato all'Ospedale del Mare perché voleva avvicinare il ministro e consegnarle la denuncia per un caso di presunta malasanità, ma ha cominciato a sbraitare ed è stato immediatamente allontanato dalla sicurezza. L'uomo, un 66enne napoletano, si è buttato a terra, rialzandosi poco dopo e spiegando ad alta voce di essere stato abbandonato da sanitari, mentre stava aspettando di essere visitato. In mano aveva una copia del nostro giornale del 5 luglio scorso e la denuncia. «Voglio rassicurare tutti: sto bene e non mi è successo niente. Si trattava soltanto di un cittadino che voleva consegnare una denuncia per un episodio che gli era capitato con la sanità pubblica». Così il ministro Grillo dopo il caso.
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