Droga, Monte Faito è la nuova Giamaica: 26 misure cautelari

CASTELLAMMARE DI STABIA-SORRENTO. È il Monte Faito il nuovo terreno di conquista della criminalità stabiese che coltiva ampie piantagioni di cannabis e si è impossessata di aree vastissime della montagna facendo guerra anche alla criminalità rivale per il controllo del territorio da coltivare. È in corso un'operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli. Ventisei le misure cautelari nell'area stabiese e la Penisola Sorrentina in seguito a indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata. In manette esponenti di spicco della criminalità stabiese e spacciatori. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione a fini di spaccio e di coltivazione e produzione di stupefacenti ma anche estorsione, danneggiamento, furto e minacce. Nel corso dell'indagine sono stati effettuati decine di riscontri e intercettati e sequestrati carichi di cocaina, hashish e marijuana, individuate e distrutte migliaia di piante di 'cannabis indica' coltivate nelle zone impervie del Monte Faito, identificati presunti mandanti e autori di spedizioni punitive contro spacciatori concorrenti. Ricostruite centinaia di cessioni di droga, pagamenti in contanti a produttori e fornitori, aggressioni tra malavitosi per ottenere il controllo del territorio.