“Io sono originale", contro la falsificazione

NAPOLI. La contraffazione è una piaga che si riflette negativamente sull’economia, sull’occupazione e per il settore agroalimentare anche sulla salute del consumatore: occorre l’impegno condiviso di tutti, istituzioni, sindacati, associazioni, scuole, cittadini per arginare questo fenomeno. È questa la sintesi dell’incontro tenutosi questa mattina presso la Sala Giovanni Leone dell’Università Federico II nell’ambito del progetto, “Io sono originale”, iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico – UIBM realizzato in collaborazione con le associazioni dei consumatori contro la contraffazione. La tappa presso la Federico II che fa parte del road show sul territorio nazionale e che ha interessato istituzioni scolastiche, associazioni ed enti diversi, è stato gestito dall’Adoc, l’associazione dei consumatori che fa capo all’Uil. Sui rischi che corre il consumatore su acquisti contraffatti di alimenti, arredi, occhiali, abbigliamento sportivo, calzature, apparecchiature informatiche, orologi ed oreficeria, giocattoli hanno parlato Santo Staiano, direttore del dipartimento di giurisprudenza della Federico II; Giuseppe Stellato, presidente regionale dell’Adoc; Salvatore Rossitto, funzionario doganale responsabile della sezione operativa territoriale di Nola; Agostino La Rana, avvocato dell’associazione generale cooperative italiane sezione di Napoli; Manuela Invidiato della segreteria nazionale dell’Adoc; Salvatore  Cerciello, imprenditore e presidente della Copagri di Caserta. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Sgambati segretario regionale della Uil Campania. A moderare i lavori il giornalista Franco Buononato. L’organizzazione è stata dettagliatamente curata da Imma D’Aquino, della direzione regionale dell’Adoc.