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Palazzo Sanfelice, sfregiato il giardino pensile: scattano i sigilli

Palazzo Sanfelice, sfregiato il giardino pensile: scattano i sigilli

Abusi edilizi nell'edificio settecentesco in via Sanità, teatro di “Questi fantasmi"

NAPOLI. Palazzo Sanfelice in via Sanità è stato oggetto di controlli per la realizzazione di abusi edili. La Polizia Municipale di Napoli attraverso accertamenti degli agenti della Unità operativa Stella ha scoperto nuove opere edili abusive finalizzate alla realizzazione di alcuni manufatti in muratura nello storico edificio costruito dall’architetto Ferdinando Sanfelice tra il 1724 e 1728. Nel giardino pensile, con accesso dal primo piano della famosa scala sanfeliciana ad ali di falco, venivano riscontrate, tra piante esotiche ed alberi ad alto fusto, manufatti, ancora in costruzione, senza alcuna autorizzazione e privi di ogni più elementare riguardo alle norme di sicurezza. Le opere ed il giardino pensile di circa 800 metri quadrati venivano sottoposti a sequestro preventivo, e il proprietario dell’area, trasgressore e committente delle opere veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i consequenziali provvedimenti di legge.
Il palazzo è stato set di molti film. Il primo cortile con la famosa scala aperta fu utilizzato per l'ambientazione di “Questi fantasmi", trasposizione cinematografica della omonima commedia di Eduardo De Filippo. È stato inoltre teatro di altri film come "Le Quattro Giornate di Napoli" di Nanni Loy, “Gegè Bellavita" di Pasquale Festa Campanile e, nel settembre 2011, sono qui state effettuate alcune riprese della miniserie “Pupetta - Il coraggio e la passione" con Manuela Arcuri. Nel terzo atto de “La gatta Cenerentola" di Roberto De Simone la scenografia è ispirata a questo palazzo.
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