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L'operazione
18 Giugno 2024 - 19:24
Sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare: blitz della guardia costiera, altre due navi detenute nel porto di Napoli. Marinaio azero ''liberato'', aveva chiesto da tempo di essere sbarcato. I militari della Capitaneria di Porto, agli ordini dell'ammiraglio Pietro Vella, hanno effettuato controlli mirati su due navi da carico di bandiera estera che hanno fatto scalo a Napoli.
A seguito dell'intervento ispettivo degli uomini del locale nucleo Psc, sono state fermate perché non rispettose degli standard internazionali posti a tutela della sicurezza della navigazione. A pochi giorni di distanza, è stata fermata prima una nave chimichiera-petroliera battente bandiera panamense costruita nel 2001 e di circa 37mila tonnellate, e poi una general cargo carica di materiali ferrosi, costruita nel 1991 e battente bandiera Palau.
Quest'ultima in particolare era stata oggetto di una segnalazione da parte dell'Itf, organizzazione internazionale con sede a Londra che dal 1896 tutela gli interessi dei marittimi di ogni nazione, con la quale è stato denunciato il mancato rispetto di alcune normative internazionali inerenti le condizioni di vita e lavoro a bordo. Gli ispettori del sorgitore partenopeo hanno riscontrato quanto denunciato dall'Itf, fermando la nave non solo per le condizioni di vita e lavoro a bordo, ma anche per diverse problematiche inerenti la sicurezza della navigazione.
Nell'occasione, gli ispettori hanno anche facilitato il processo di sbarco e rimpatrio di un marittimo dell'Azerbaigian, che lamentava le cattive condizioni di vita a bordo e che aveva perciò da tempo espresso la volontà di sbarcare, sino a quel momento senza esito.
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