Si fingeva addetto alle pulizie, ladro in manette

Smarphone, pc, denaro. Era il frutto delle razzie in agenzie di banca e studi professionali di un uomo di 45 anni, arrestato dai carabinieri a Napoli. Un bottino ottenuto da solo e con un semplice stratagemma.

Niente armi o minacce, solo abiti che sembravano la divisa di un addetto alle pulizie e “strumenti” di lavoro, secchi, stracci e scope. L'uomo, gia' noto alle forze dell'ordine, destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dal gip partenopeo, deve rispondere di 19 distinti furti aggravati riferiti al periodo che intercorre tra l'ottobre 2022 ed il marzo 2024, commessi all'interno degli uffici amministrativi di filiali di istituti di credito e in studi legali del quartiere Chiaia e del Centro Storico.

Fingendosi in molti casi dipendente delle ditte di pulizie e causando in alcune occasioni il malfunzionamento dei servizi igienici, si sarebbe impossessato di 15 smartphone, della somma di 700 euro in contanti di proprietà dei dipendenti e di 3 pc aziendali.