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23 Giugno 2024 - 10:11
Comunali 2024: da Bari a Firenze, 100 città al ballottaggio domenica e lunedì
Urne aperte a partire dalle 7 per i ballottaggi nei comuni con più di 15mila abitanti dove, al primo turno dell'8 e 9 giugno, nessun candidato è riuscito a ottenere il 50% dei voti. I seggi saranno aperti oggi fino alle 23 e domani, lunedì 24 giugno, fino alle 15. Lo spoglio inizierà subito dopo.
Quattro i Comuni al ballottaggio nell’hinterland napoletano.
A Grumo Nevano Giuseppe Coppola si sfiderà per la poltrona a sindaco con Umberto Cimmino, prefetto in quiescenza. È rimasto fuori Gaetano Di Bernardo, già più volte sindaco.
A Torre Annunziata il caso dell'annunciato ritiro di Carmine Alfano. Il nome di Alfano resta sulla scheda a tutti gli effetti, i cittadini potranno votarlo e sarà poi lui, dopo il risultato, a decidere se dimettersi o meno (da sindaco o da consigliere di opposizione in caso di sconfitta). Alfano si scontra con il candidato di centrosinistra Corrado Cuccurullo.
A San Giuseppe Vesuviano al ballottaggio tra Tommaso Andreoli e l’ortopedico Michele Sepe.
E poi Sant’Antimo, dove unana manciata di voti ha separato al primo turno Nicola Marzocchella e Massimo Buonanno.
AVELLINO UNICO CAPOLUOGO AL VOTO
L’unico capoluogo è Avellino, dove a contendersi la fascia tricolore saranno il candidato di centrosinistra, Antonio Gengaro, e la vicesindaca uscente, Laura Nargi, alla guida di una coalizione civica. Sulla base dei risultati del primo turno, effettuato due settimane fa, la sfida si annuncia all’ultimo voto.
Gengaro è sostenuto dalle liste di Pd, M5S, Alleanza Verdi-Sinistra, +Europa e altri, al primo turno si è attestato sul 36,98% delle preferenze, precedendo Nargi (32,49%), espressione dell’amministrazione uscente guidata dal sindaco ex dem Gianluca Festa, che si trova agli arresti domiciliari dopo la bufera giudiziaria che ha travolto il Comune per un’inchiesta della Procura avellinese su presunti casi di corruzione.
SFIDA NAZIONALE
Quella di Avellino è una sfida molto importante, sulla quale sono puntati gli occhi anche della politica nazionale. Lo testimonia il fatto che sia la segretaria del Pd, Elly Schlein, che il leader di M5S, Giuseppe Conte, sono sati presenti ad Avellino per sostenere Gengaro.
Dal lato opposto, invece, Nargi può contare su alcuni esponenti del centrodestra come Luigi Barone, responsabile Coesione Territoriale e Zes della Lega, che si sono schierati per lei, con l’intesa programmatica con il giornalista Rino Genovese, candidato civico di area centrodestra che si è classificato terzo al primo turno e porta in dote un 21,86% di preferenze raccolte.
Sempre in Irpinia si voterà anche a Montoro, dove la sfida è tra due candidati entrambi civici: Salvatore Antonio Carratù e Girolamo Giaquinto.
AD AVERSA SFIDA INTERNA AL CENTRODESTRA
Molto importanti e attese le sfide che si terrano oggi e domani invece in provincia di Caserta, dove complessivamente sono tre i Comuni interessati al ballottaggio in quanto con popolazione superiore ai 15mila abitanti.
In particolare, ad Aversa la contesa sarà tutta interna al centrodestra, con Francesco Matacena (liste civiche di area moderata), che non è riuscito a vincere al primo turno per appena 0,67 punti percentuali. A sfidarlo è Antonio Farinaro (Fratelli d’Italia con altre liste).
AL VOTO ANCHE CASAL DI PRINCIPE
Al voto tra le tensioni invece a Casal di Principe, dove il ballottaggio è tra Ottavio Corvino, sostenuto da tre civiche e che al primo turno due settimane fa aveva chiuso col 29,7% dei voti, e Elisabetta Corvino, pure appoggiata da tre liste civiche, che al primo turno aveva ottenuto il 22,05% dei consensi.
Sulla città torna l’ombra dei clan: il 15 giugno scorso i carabinieri di Casal di Principe avevano arrestato Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss Francesco detto “Sandokan”. Con lui era finito in manette anche Francesco Reccia, figlio di Oreste, altro uomo considerato dagli investigatori di primo piano nell’organizzazione dei Casalesi.
Ballottaggio anche a Castel Volturno, dove il sindaco uscente di centrodestra Luigi Umberto Petrella è stato sconfitto al primo turno: i candidati sono Pasquale Marradino (Forza Italia e altri) e Concetta Anastasia Petrella (Pd, M5S, Psi e altri). A dividere i due sfidanti al primo turno è stata solo una manciata di voti. Marrandino ha chiuso con 3.754 voti, mentre la Petrella con 3.626.
Nel Salernitano si vota a Nocera Superiore, dove la sfida è tra Gennaro D’Acunzi (che al primo turno ha conseguito il 47,32% piazzandosi) e Enrico Bisogno (fermatosi al 34,12%).
NEL RESTO D’ITALIA
A livello nazionale i principali ballottaggi sono attesi a Bari, Firenze, Perugia, Vercelli, Caltanissetta. Il centrosinistra ha vinto in 10 comuni al primo turno (Bergamo, Pavia, Reggio Emilia, Modena, Prato, Livorno, Cesena, Pesaro, Sassari e Cagliari). Il centrodestra ha invece già conquistato città come Biella, Ferrara, Forlì, Ascoli, Pescara.
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