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Il caso

«De Santis figlio di Roma», striscione per l'ultrà che uccise Ciro Esposito

La segnalazione sui profili degli ultrà

«Daniele De Santis figlio di Roma», scritte inneggianti l'ultrà  che uccise Ciro Esposito

Lo striscione inneggiante Daniele De Santis, ultras romanista condannato per l'omicidio del tifoso del Napoli Ciro Esposito

«Daniele De Santis figlio di Roma». Ancora una volta a Roma compare uno striscione inneggiante a Daniele De Santis, l'ultras romanista condannato per l'omicidio del tifoso del Napoli Ciro Esposito avvenuto il 3 maggio 2014.

La segnalazione giunge da un profili social dei tifosi, su Facebook, dove il post è stato più volte condiviso e commentato. Un gesto che riapre vecchie ferite e mette in discussione la civiltà e il rispetto nel mondo del calcio.

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Da segnalare che diversi tifosi romanisti si sono dissociati. «Sono romanista e mi dissocio, è vergognoso. Non è un ultras ma un assassino» uno dei commenti sulle pagine degli ultrà.

Non è la prima volta che si verificano episodi simili nella Capitale: a fine maggio, infatti, si è registrata una situazione analoga proprio nei pressi dello studio dell'avvocato che difese la madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi, insieme ai colleghi napoletani Angelo e Sergio Pisani.

In quell'occasione, i tre avvocati presentarono una denuncia-querela alla Procura di Roma ipotizzando i reati di diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale ed etnica.

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LA CONDANNA DEFINITIVA

Il 25 settembre 2018 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione per Daniele De Santis, l'ultras della Roma responsabile dell'omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito, morto a causa delle ferite da arma da fuoco riportate nei pressi dello stadio Olimpico poco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina il 3 maggio 2014. La Cassazione ha confermato il verdetto della Corte d'Appello che aveva ridotto la condanna da 26 a 16 anni per De Santis, respingendo il ricorso presentato dal tifoso romanista. 

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