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Il rogo

Incendio al campo rom di via Mastellone

Fumo nero e aria irrespirabile in tutta l'area Est della città

Incendio al campo rom di via Mastellone

Nuovo incendio nell'area del campo Rom di via Mastellone nell'area Est della città. Il rogo è scoppiato questa mattina nell'area già sotto sequestro a causa dei roghi tossici di rifiuti e oggetto di un progetto di bonifica che vede impegnato il Comune di Napoli, ArpaCampania ed i Vigili del fuoco. Una enorme colonna di fumo nero si è levata in cielo sulla città con i vigili del fuoco impegnati per spegnere il rogo. 

L'AFFONDO DI MASSIMO CILENTI

«A distanza di un anno preciso dall'incendio doloso e inquinante che ha colpito l'area, ci troviamo ancora al punto di partenza», dice il consigliere comunale Massimo Cilenti (Napoli libera) esprimendo «disappunto riguardo a un nuovo incendio stamane a via Mastellone, nel quartiere Ponticelli. Le opere che avrebbero dovuto impedire l'accesso e prevenire ulteriori incidenti - sottolinea - non sono state avviate. Era il minimo aspettarsi che, in attesa delle bonifiche, si chiudessero le strade di accesso all'area. Invece, nulla è stato fatto, permettendo il continuo scarico illegale e nuovi incendi. È inaccettabile trovarsi ancora in questa situazione. Nonostante le numerose riunioni e incontri, non si è registrato alcun progresso. Siamo ancora al punto di partenza».

MARIA MUSCARÁ ALL'ATTACCO

Critica anche la consigliera regionale campana del Gruppo Misto, Maria Muscarà che si chiede: «hanno ancora il coraggio di parlare di autocombustione? È stato attivato anche l'elicottero della Polizia di Stato. Sono anni - aggiunge - che denunciamo, anni che questa terra continua a bruciare, intanto il Comune non è stato capace neanche di sbarrare la strada di accesso all'ex campo, con dei dissuasori, per evitare nuovi sversamenti, insomma forti con i deboli, deboli con i forti. Dov'è - si chiede - l'incaricato dal governo per la Terra dei fuochi? Dov'è la commissione regionale per la Terra dei fuochi cancellata dal governatore De Luca con la complicità del fu Movimento 5 Stelle, per nascondere questi orrori?. L'incaricato in prefettura, unica figura in tutte le regioni con questo specifico compito, e da me sollecitato ripetutamente ancora non risponde alla mia richiesta di incontro. Intanto - conclude la consigliera regionale - i cittadini continuano a respirare questi veleni e ad ammalarsi». 

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