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Panico tra gli automobilisti fermi ai caselli

Conflitto a fuoco in Tangenziale, fermato un 23enne di Scampia

Autore con 3 complici di una serie di rapine all'altezza di Fuorigrotta

Conflitto a fuoco in Tangenziale, fermato un 23enne di Scampia

Polizia in azione

NAPOLI. Rapine tra gli automobilisti terrorizzati e fermi nel traffico della Tangenziale, con conflitto finale tra uno dei malviventi e un poliziotto libero dal servizio intervenuto. E’ successo sabato sera nei pressi dell’uscita di Fuorigrotta, in direzione Pozzuoli, e alla fine di rapide quanto intense indagini un 23enne di Scampia è stato sottoposto a fermo per tentato omicidio e concorso in rapina. Ha sparato fortunatamente a vuoto al sovrintendente di polizia, in forza alla sezione “Antrirapina” della Squadra mobile della questura, il quale ha risposto al fuoco e ha colpito alla spalla sinistra il giovane che comunque è riuscito a scappare a piedi nelle campagne lungo l’arteria stradale. Ma dopo un’ora ha dovuto compiere il passo falso, presentandosi al pronto soccorso dell’ospedale Cto in condizioni serie ma non gravi. “Mi hanno ferito nel Rione Don Guanella”, ha dichiarato sforzandosi di essere convincente. Ma gli investigatori guidati dal dirigente Giovanni Leuci e coordinati dal vice questore Antonio Serpico non gli hanno creduto e lo hanno bloccato sulla base delle immagini della videosorveglianza e di alcune testimonianze raccolte dalla vittima.

Il 23enne di Scampia non era solo sabato sera, ma in compagnia di 3 complici: 2 su altrettante motociclette, appostatisi tra gli automobilisti in transito per raggiungere lo stadio “Maradona” per il concerto di Nino D’Angelo. I rapinatori sapevano che sulla rampa prima dei caselli di Fuorigrotta si sarebbero fermate le macchine a causa dell’intenso traffico e sono entrati in azione, portando a termine 3-4 colpi non tutti denunciati e qualcuno solo tentato. In moto con la moglie c’era il poliziotto della Mobile che ha accostato scendendo e raggiungendo a piedi il luogo del crimine dopo aver avvertito i colleghi in questura e quelli della Stradale, anch’essi protagonisti dell’identificazione del presunto colpevole.

I “sospetti”, all’”alt polizia” si sono allontanati, ma due di essi nella fuga hanno impatto contro un’autovettura e sono caduti dal mezzo. Nel proseguire la corsa il 23enne di Scampia (se sarà confermato che era lui) si è girato sparando contro l’inseguitore, cui è seguita la riposta del poliziotto.

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