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Notte di follia

Centro storico ostaggio dei violenti

Un accoltellato, passante picchiato e pattuglia dell’Arma aggredita

Accoltellato da due ragazzi, grave un 22enne

NAPOLI. Una domenica notte indimenticabile, anche se non la peggiore nella storia della movida partenopea. Andata avanti tra un ferito accoltellato, un contuso, coltelli sequestrati, alcool e caldo con ciliegina finale: un cittadino marocchino che è andato in escandescenze senza alcun motivo apparente, ha picchiato un passante, aggredito i carabinieri e quasi sfondato a testate il vetro di un’autovettura dell’Arma. Un inferno terminato all’alba di ieri, contrastato efficacemente dalle forze dell’ordine in divisa che hanno dovuto sudare le proverbiali 7 camice. Il bilancio dei controlli dei militari della compagnia Napoli Centro, comunque, ha l’aria di un bollettino di guerra. Basti pensare ai 4 coltelli e un martello sequestrati, senza contare il 21enne che gridando ha dato addosso a un pedone per poi nascondersi sotto una macchina.

DECINE DI MILITARI IN CAMPO. Per una volta, cominciamo dalle notizie positive. Nella notte di domenica partendo dalla tarda serata di sabato, la zona universitaria, i quartieri San Giuseppe e il centro storico sono stati illuminati dai lampeggianti blu elettrico delle Gazzelle dell’Arma e presidiati da decine di militari. E non a caso in via Mezzocannone il giro dei controlli ha ottenuto il primo risultato. La movida già affollava le stradine attorno all’università Federico II e a qualcuno l’alcol aveva già alzato la temperatura. Infatti un 21enne marocchino armato gridava in strada e senza alcun motivo apparente ha picchiato un passante, non riuscendo a continuare perché i militari erano nella stradina parallela e deve aver temuto di finire nei guai. Così è fuggito togliendosi momentaneamente dalla vista degli inseguitori in divisa.

SPACCATO IL FINESTRINO DELLA GAZZELLA DEI CARABINIERI. I carabinieri lo trovano poco più tardi, steso sotto ad una macchina parcheggiata nei vicoli dei Decumani, non si sa se alterato o mano dall’eventuale consumo di alcol e droghe. Certo è che il 21enne si è ribellato al controllo e ha colpito i militari. Non solo: una volta entrato nella pattuglia ha spaccato il finestrino e danneggiato la portiera a calci. Tra le grida incessanti del marocchino e l’arrivo di un’ambulanza per tentare una sedazione, il giovane non si è fermato: ha colpito ripetutamente la Gazzella a testate. La situazione si è normalizzata dopo un’ora circa. Addosso al cittadino straniero c’erano 3 cellulari e documenti di un’altra persona, il cui possesso non ha saputo giustificare e su cui sono in corso accertamenti. È finito in manette per ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

SEQUESTRATO ANCHE UN MARTELLO. Durante il servizio i carabinieri hanno ottenuto ancora altri risultati. Il tema dominante è ancora quello delle armi. Complessivamente sono 4 le persone trovate in possesso di armi: 3 con un coltello a serramanico, uno addirittura con un martello. Inoltre, decine di sanzioni al codice della strada sono state applicate agli svariati centauri in giro per il centro, molti nell’area pedonale di piazza Dante. Cosicché i proprietari si sono visti sequestrare ben 5 motoveicoli. Sempre nella notte di domenica, ma meno collegato alla movida, si è verificato un altro episodio di microcriminalità. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in piazza Garibaldi per un extracomunitario ferito: un uomo di circa 30 anni, clandestino, sulla cui identità si stanno svolgendo accertamenti. Uno sconosciuto lo avrebbe colpito alla gamba con un coccio di bottiglia, probabilmente per sottrargli un cellulare. L’extracomunitario è stato soccorso da un’ambulanza e trasportato all’ospedale dei Pellegrini. Sono in corso indagini per chiarire la dinamica precisa dell’evento, risalire all’identità della vittima e all’autore del ferimento.

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