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L'iniziativa

Autonomia, da metà luglio la raccolta firme in Campania

Landini a Napoli, la Cgil fa partire la mobilitazione. E pure l’Emilia Romagna chiede l’abrogazione

Autonomia, da metà luglio la raccolta firme in Campania

NAPOLI. «Stiamo per concludere la raccolta firme per i quattro quesiti sul lavoro precario, appalti, subappalti e una parte del Jobs Act e, da metà luglio, partiremo anche in Campania, insieme ad un cartello di oltre 50 soggetti tra associazioni e partiti politici, con la raccolta firme contro questo progetto scellerato che è la legge Calderoli». Ad annunciare l'avvio della raccolta firme anche in Campania è stato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, a margine della seconda giornata di “Liberazioni”, l'assemblea generale nazionale della Filcams Cgil in corso alla Stazione Marittima di Napoli.

All’evento ha partecipato anche il leader della Cgil Maurizio Landini: «È importante che i cittadini siano messi nella condizione di poter partecipare, votare e decidere sulla loro vita, sui loro diritti e sulla loro libertà. Questo il referendum lo permette. Credo che ci siano tutte le condizioni per raggiungere l'obiettivo di portare a votare la maggioranza degli italiani proprio perché quello che sta succedendo è la messa in discussione della loro libertà e dei loro diritti».

L’INIZIATIVA DELLE REGIONI. Intanto il fronte anti-autonomia prosegue la sua mobilitazione anche con la richiesta dei referendum attraverso i cinque consigli regionali a guida progressita. Ieri l'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli sull'autonomia differenziata. «Con una maratona di 24 ore d'Aula per superare l'ostruzionismo della destra sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini l'Assemblea legislativa della nostra Regione, dopo quella della Campania di lunedì, ha appena votato due quesiti referendari per cancellare la proposta sbagliata e divisiva del Governo e, in subordine, per stabilire che prima di devolvere qualsiasi funzione, il Parlamento e il Governo debbano definire e finanziare i Livelli essenziali delle prestazioni per tutto il Paese».

Via libera dell'Aula, quindi, sull’iniziativa congiunta di Pd, Europa verde, Emilia-Romagna coraggiosa, Italia viva, Lista Bonaccini presidente e Movimento 5 stelle. Intanto sul voto campano di lunedì interviene il segretario regionale del Psi Michele Tarantino: «È importante che i cittadini siano messi nella condizione di poter partecipare, votare e decidere sulla loro vita, sui loro diritti e sulla loro libertà. Questo il referendum lo permette. Credo che ci siano tutte le condizioni per raggiungere l'obiettivo di portare a votare la maggioranza degli italiani proprio perché quello che sta succedendo è la messa in discussione della loro libertà e dei loro diritti. Noi socialisti saremo impegnati nella raccolta firme referendaria, essendo anche fondatori del comitato promotore per il referendum contro l'autonomia differenziata, a partire dalla prossima iniziativa del 13 luglio a Napoli».

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