Clan Reale-Rinaldi, arriva la stangata-bis

NAPOLI. Il gotha della mala di Napoli Est torna alla sbarra per la conclusione del processo di secondo grado e quella che ne viene fuori è una nuova raffica di condanne. A vario titolo accusati di camorra ed estorsione, ras e gregari del super clan Reale-Rinaldi-Formicola ieri pomeriggio hanno incassato il verdetto della seconda sezione della Corte d’appello di Napoli, che ha inflitto loro oltre 250 anni di carcere. I giudici di appello hanno assolto e scarcerato Gennaro Reale (classe 1992), difeso dall’avvocato Leopoldo Perone, e assoluzione piena anche per Salvatore Nurcaro, difeso invece dall’avvocato Giuseppe De Gregorio. La Corte ha poi rideterminato le seguenti condanne: Raffaele Maddaluno, 14 anni e 4 mesi; Giuseppe Fusaro, 10 anni e 4 mesi; Gaetano Tabasco e Lorenzo Pianese, 11 anni e 5 mesi a testa; Gaetano Formicola (difeso dall’avvocato Perone), Ciro Grandioso, Sergio Grassia, Luigi Luongo, Salvatore Luongo, Raffaele Oliviero, 8 anni a testa Carmine Reale, 6 anni e 8 mesi; Ferdinando Di Pede, 15 anni; Gaetano Nunziato, 4 anni e 5 mesi; Ciro Grassia (nella foto a destra), 11 anni e 5 mesi; e Giovanni Pagano, 10 anni e 4 mesi. Assoluzione confermata invece per Antonio Reale (classe ’90), difeso dagli avvocati Giuseppe Milazzo e Carlo Ercolino. Per il resto i giudici di appello hanno confermato la sentenza emessa dal gup il 27 ottobre 2022: Ferdinando Di Pede, 18 anni e 8 mesi; Gaetano Formicola, giovane ras del clan omonimo, 14 anni; Maria Domizio, moglie del boss Ciro Formicola, 14 anni; Giuseppe Fusaro, 14 anni e 2 mesi; Luigi Gallo, collaboratore di giustizia, 10 anni; Ciro Grandioso, 14 anni; Luigi Luongo, 14 anni; Ciro Grassia, 12 anni; Sergio Grassia, storico luogotenente del clan Rinaldi, 14 anni; Salvatore Luongo, 14 anni; Raffaele Maddaluno “nzalatella”, 20 anni; Michele Minichini “tiger”, 13 anni; Gaetano Nunziato, 9 anni e 4 mesi; Salvatore Nurcaro, 8 anni; Raffaele Oliviero, 12; Giovanni Pagano, 12 anni; Lorenzo Pianese, 18 anni; Carmine Reale del ’95, 10 anni e 8 mesi; Gennaro Reale del ’92, 8 anni; Ciro Rinaldi “mauè” (nella foto a sinistra), 18 anni; Francesco Rinaldi, 8 anni; Tommaso Sannino, 14 anni; Gaetano Tabasco, 16 anni. Al netto di alcune riduzioni e di due nuove assoluzioni, l’inchiesta ha dunque retto anche in appello.