Tutte le novità
caivano
12 Luglio 2024 - 11:34
Il luogo delle violenze
NAPOLI. Due condanne a 9 anni e una a 10 anni di reclusione: questo il verdetto del giudice del tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, emesso nei confronti di tre dei sette minorenni coinvolti negli abusi compiuti la scorsa estate a Caivano ai danni di due cuginette di 12 e 10 anni.
La sentenza è giunta al termine di una breve camera di consiglio. Il 5 luglio, pene tra 9 anni e 10 anni e otto mesi di reclusione, erano state invocate dal pm Claudia De Luca. Lo stesso giorno erano stati condannati due maggiorenni coinvolti nelle violenze.
"Siamo soddisfatti ma con tanta amarezza in bocca". Così l'avvocato Clara Niola, legale della madre della più piccola delle cuginette di Caivano vittime delle violenze sessuali avvenute nell'estate dello scorso anno, commentando la sentenza di condanna per tre dei minorenni coinvolti. "Ho una grossa amarezza - aggiunge l'avvocato Niola - perché sono sentenze emesse a danno comunque di minorenni, per condotte sganciate da qualunque tipo di rispetto per il prossimo. Il nostro auspicio è che ci possa essere un migliore contesto umano e sociale".
"Non appena avremo letto le motivazioni della sentenza del giudice Polito, presenteremo appello". È la breve dichiarazione di Giovanni Cantelli, avvocato del 17enne G.M. dopo la lettura del dispositivo che ha condannato il suo assistito a 10 anni per le violenze commesse ai danni delle cuginette di 11 e 13 anni. Tra i difensori anche Clara Niola, che assiste la madre della vittima più piccola, quindi Manuela Palombi, legale dei due tutori delle due cuginette e Angelo Pisani (difensore del fratello e della madre della 13enne). Le due cuginette sono state allontanate dalle famiglie d'origine subito dopo l'inizio dell'indagine, così come i fratelli e le sorelle minorenni della 13enne.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo