Bliz antidroga, preso Salvatore Reale

NAPOLI. Nel Rione Pazzigno, regno del clan Reale, è stato sorpreso con la droga. Cosicché la polizia di Stato lo ha arrestato nel corso di un’operazione mirata conclusasi con le manette per Salvatore Reale detto “Bibbi”, 49enne fratello dei ras Carmine “o’ cinese”, Mario (attualmente detenuto) e Patrizio “o’ Patriziotto”, assassinato in un clamoroso agguato in un “basso” di cui aveva la disponibilità da sicari del gruppo Mazzarella.

L’altro ieri mattina sono stati i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato San Giovanni Barra (guidato dal dirigente Raffaele Pelliccia con il sostituto commissario Pasquale Miatto) durante un servizio antidroga appositamente predisposto e cominciato con un appostamento all’interno del Rione Pazzigno. Salvatore Reale, ben conosciuto dagli investigatori, stazionava in un ballatoio protetto da un cancello ed è stato visto mentre in cambio di denaro consegnava qualcosa a un uomo che si è poi allontanato in fretta. I poliziotti, approfittando dell’apertura del cancello, sono intervenuti bloccando il “sospetto”. In seguito a un controllo dentro il suo appartamento, gli operatori hanno trovato, ben nascosto, un pacchetto di sigarette che conteneva 8 involucri di cocaina del peso di circa 1 grammo, un bilancino di precisione e diverso materiale per confezionare la droga. Cosicché il 49enne napoletano, con precedenti di polizia anche specifici, è stato tratto in arresto per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

Salvatore Reale detto “Bibbi”, è stato scarcerato dopo una lunghissima detenzione dopo essere stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di 2 anni con applicazione della custodia cautelare agli arresti domiciliari. I Reale sono storicamente alleati dei Rinaldi del Rione Villa, in contrapposizione ai Mazzarella con base sul corso San Giovanni a Teduccio.