A Napoli 100mila famiglie vivono con l'assegno di inclusione

Napoli protagonista nell'assegno di inclusione: secondo l'Inps, a maggio 2024, circa 100mila famiglie tra il capoluogo campano e la sua provincia hanno ricevuto il sussidio, un numero superiore a quello dell'intero Nord Italia (circa 108mila) e più del doppio rispetto alla Lombardia (ferma a circa 37mila famiglie).

Dati nazionali: l'assegno di inclusione, introdotto a inizio anno dal governo Meloni in sostituzione del Reddito di cittadinanza, ha raggiunto a maggio circa 1,7 milioni di individui in tutta Italia, con un importo medio mensile di 618 euro. La misura ha riguardato principalmente il Sud (69% delle famiglie beneficiarie, per un totale di 1,1 milioni di persone), seguito da Centro (164mila individui) e Nord (207mila).

Caratteristiche dei beneficiari: l'Inps ha analizzato 625mila nuclei beneficiari a maggio, evidenziando la presenza di minori in 260mila famiglie, disabili in 239mila e persone in condizioni di svantaggio in 8mila. Rispetto al Reddito di cittadinanza, si osserva una maggiore incidenza di nuclei con minori e disabili e una minore presenza di single (34% con l'Adi contro il 44% con RdC/PdC).

Supporto Formazione e Lavoro: il programma, avviato a settembre 2023 per aiutare persone inoccupate a trovare un lavoro, ha ricevuto 96mila domande entro giugno, principalmente da donne e over 50.

Cifre positive per l'assegno di inclusione: nei primi sei mesi di attuazione, il sussidio ha raggiunto circa 700mila famiglie, per un totale di 1,7 milioni di individui. L'impegno del governo contro la povertà si concretizza in questo sostegno mensile alle famiglie in difficoltà, con un occhio di riguardo alle categorie più fragili come minori, anziani, disabili e persone in condizioni di svantaggio.