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Giallo alle Case Nuove
12 Luglio 2024 - 20:26
NAPOLI. Un giallo, un mistero nel mistero. Una donna che all’interno del suo appartamento a piano terra alle Case Nuove viene ferita da un proiettile esploso da un uomo entrato all’improvviso con una pistola in mano. Manca il movente perché la 24enne Anna De Martino non ha legami con la criminalità organizzata e in casa c’erano altre persone, tra cui un’amica della vittima. Chi era il bersaglio? Le due stavano parlando quando sono partiti i due colpi di pistola, uno dei quali ha centrato la giovane alla scapola destra.
Erano le 23 di giovedì quand’è scattato l’allarme in via Antonio Toscano, ma fortunatamente già ieri mattina Anna De Martino è tornata a casa firmando le dimissioni contro il parere dei medici, che volevano trattenerla in osservazione. Il padre, Salvatore, fu ucciso anni fa, circostanza al vaglio degli investigatori della polizia che però escludono con un collegamento con l’agguato dell’altro ieri sera. Sembrerebbe una vicenda non legata a dinamiche camorristiche, comunque. Le indagini sono condotte dagli investigatori della Squadra mobile della questura, sezione “Omicidi”, specializzati nella risoluzione di casi difficili.
La dinamica del drammatico evento, che poteva avere conseguenze ancora più gravi, è stata ricostruita in maniera quasi completa sulla base della testimonianze raccolte. Mancano però immagini di telecamere, pubbliche e private, che possano aiutare a risalire in tempi brevi all’autore del raid, non si sa se spalleggiato da un complice o se in solitaria. L’ipotesi di una “stesa”, pure presa in considerazione nel corso dei primi accertamenti, sarebbe stata successivamente esclusa. Mentre con il passare delle ore ha preso quota la tesi di un agguato mirato, non necessariamente ad Anna De Martino.
La giovane è andata autonomamente al pronto soccorso dell' ospedale dei Pellegrini, dove è stata ricoverata in chirurgia in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Successivamente i medici l’hanno trasferita al reparto di Ortopedia. La pallottola ha colpito la scapola destra, causando la frattura dell'osso. La ferita presentava foro di entrata e uscita, ragion per cui non è stato necessario un intervento chirurgico ma è bastata l'applicazione di un tutore.
Le indagini, anche con il prezioso contributo degli esperti della Scientifica, sono partite a tamburo battente. Nel “basso” i poliziotti hanno trovato un’ogiva conficcata nell’armadio in legno della camera da letto mentre a terra, all’ingresso, i bossoli di due proiettili di medio calibro. Anna De Martino non è stata in grado di fornire particolari sulla dinamica e su chi ha sparato: ai poliziotti del commissariato Montecalvario, intervenuti per primi in ospedale, e ai sanitari avrebbe riferito di avere sentito soltanto un bruciore al petto e di essersi resa conto di essere stata ferita. È anche possibile, ecco un’altra pista dagli investigatori, che il colpo di pistola sia stato esploso intenzionalmente verso il terraneo ma senza l'intenzione di colpire la 24enne.
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