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Camorra di Forcella

"Gennaro Colucci scambiato per un sicario dei Mazzarella"

il racconto del collaboratore di giustizia Salvatore Giuliano "o' russ"

"Gennaro Colucci scambiato per un sicario dei Mazzarella"

NAPOLI. Anche a Forcella un clamoroso errore di persona stava per costare la vita a una vittima innocente: Gennaro Colucci, allora 28enne, cugino dei Giuliano ma estraneo al clan. Ne ha parlato lo stesso Salvatore Giuliano “o’ russ” , spiegando il motivo del drammatico equivoco e indicando  il gruppo di fuoco che entrò in azione, quello definito “De Martino” nelle informative di quell’anno. L’attuale collaboratore di giustizia in quel periodo era agli arresti domiciliari fuori Napoli e le sue dichiarazioni sono “de relato”. Ai pm antimafia ha raccontato di aver saputo della vicenda una volta tornato in libertà da alcuni degli autori della sparatoria. La vittima, scambiata per un sicario dei Mazzarella, restò ferita alla schiena mentre era in macchina nei pressi della sua abitazione. Ecco alcuni passaggi del verbale d’interrogatorio, con la consueta premessa che le persone citate devono essere ritenute assolutamente estranee ai fatti narrati fino a prova contraria.

“Gennaro Colucci è un nostro cugino da parte della nonna paterna”, ha riferito Salvatore Giuliano “o’ russ”. “Insieme ad altre persone compra capi d’abbigliamento e profumi dai cinesi, rivendendoli al dettaglio all’estero. Lui non fa parte del clan, ma ha con me un rapporto quotidiano di carattere esclusivamente affettivo . Gennaro ha subito un agguato quando io mi trovavo a Larino in detenzione domiciliare, nel periodo prima dell’arresto di Domenico De Martino (“Caciotta”, ndr) e comunque pochi mesi prima del mio ritorno a Forcella. Quindi potrei collocare l’agguato nel mese di febbraio 2020”.

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