Cerca

comitato valori collinari

«Stop al tavolino selvaggio»

Oltre mille firme per la petizione

Tavolino selvaggio

Petizione del Comitato Valori Collinari

NAPOLI. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, dopo che è stato più volte e ripetutamente evidenziato da tanti napoletani il grave problema, presente lungo i marciapiedi e le strade del capoluogo partenopeo, causato dall’invasione del fenomeno noto come “tavolino selvaggio”, che di fatto ha privato le persone, segnatamente i diversamente abili con problemi di deambulazione ma anche le mamme con passeggini, di poter transitare facilmente e in tranquillità sui marciapiedi, senza dover effettuare dei veri e propri slalom o addirittura essere costretti a utilizzare la carreggiata laddove il marciapiede sia totalmente occupato, come capita di sovente, in considerazione del fatto che, a fronte delle reiterate proteste e denunce, salite più volte alla ribalta delle cronache, non si era riscontrata alcuna risposta operativa da parte degli uffici competenti, ha lanciato una petizione online dal titolo: ”Napoli: basta con “tavolino selvaggio”! Rivogliamo i nostri marciapiedi! “, presente sulla piattaforma change org al link: https://www.change.org/bastatavolinoselvaggio indirizzata al prefetto, al questore e al sindaco di Napoli, Manfredi, con la richiesta d’interventi immediati e non più dilazionabili per debellare un fenomeno che in Città ha raggiunto livelli inaccettabili, peraltro in aperto contrasto con le normative al riguardo vigenti. Con l’occasione lo stesso Capodanno chiede anche che  vengano avviate le indagini ritenute opportune e necessarie per appurare eventuali responsabilità nei ritardi sin qui accumulati, a ragione dei mancati interventi finalizzati a debellare un fenomeno che, amplificatosi a dismisura nel tempo, ha generato rabbia e irritazione crescente.

«Diciamo basta a “tavolino selvaggio”! – scrive Capodanno nella presentare la petizione -. Oramai nel capoluogo partenopeo i marciapiedi hanno in gran parte perso la funzione per la quale furono realizzati, come ricorda anche la loro etimologia. Tra dehors, gazebo, ombrelloni, tavolini, sedie e orpelli vari, che si vanno ad aggiungere a buche, cumuli d’immondizia e motocicli in sosta, per i pedoni e segnatamente per le persone diversamente abili, con problemi di deambulazione, transitare sui marciapiedi si è trasformata in un’impresa titanica, a volte addirittura impossibile. Sovente per superare gli ostacoli si è costretti a camminare sulle carreggiate correndo rischi immaginabili».
«Non se ne può più! – sottolinea ancora Capodanno -. Per queste ragioni i sottoscrittori della presente petizione chiedono alle autorità preposte di mettere in campo, in tempi rapidi, tutti i provvedimenti necessari, attivando le azioni consequenziali per liberare i marciapiedi, con l’eliminazione, in particolare, di tutti quegli ostacoli che impediscono il normale e pacifico transito dei pedoni, in aperto contrasto con le normative al riguardo vigenti».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • Francesco

    17 Luglio 2024 - 12:49

    Speriamo che il Comune usi la stessa solerzia per gli ambulanti abusivi, che spesso poggiano le loro bagatelle a terra, in spregio ad ogni norma igienica basilare!

    Report

    Rispondi

  • Francesco

    17 Luglio 2024 - 12:49

    Speriamo che il Comune usi la stessa solerzia per gli ambulanti abusivi, che spesso poggiano le loro bagatelle a terra, in spregio ad ogni norma igienica basilare!

    Report

    Rispondi

Logo Federazione Italiana Liberi Editori