napoli. Dastan (nome di fantasia per tutelarne la privacy), un bambino di soli 7 anni proveniente dal Kuwait, è stato recentemente operato presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. L'intervento è stato eseguito dall'equipe del professor Ciro Esposito, direttore della Chirurgia Pediatrica e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica dell’ateneo. Questo caso clinico è stato uno degli argomenti discussi durante l’ultimo Corso Europeo di Chirurgia Mini-invasiva e Robotica, tenutosi a Napoli l’11 e il 12 luglio.
Negli ultimi anni, la Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II è diventata un centro di riferimento internazionale per il trattamento chirurgico di molte malformazioni congenite infantili. Il piccolo Dastan, che in passato aveva subito un intervento a Kuwait City per una grave malformazione genito-urinaria, è uno dei numerosi bambini stranieri accolti e operati dal team del professor Esposito. Poiché il problema non era stato risolto dal primo intervento, i genitori di Dastan hanno cercato i migliori centri d’Europa, individuando la struttura partenopea come la soluzione ideale.
«Ci hanno contattato via Zoom – spiega il professor Ciro Esposito – e ci hanno raccontato la storia del piccolo. Dopo alcuni incontri online, i genitori hanno deciso di venire a Napoli e così, Dastan e la sorellina sono arrivati a Napoli nel mese di marzo per essere operati». L'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II dispone delle sale di endoscopia pediatrica e delle sale operatorie chirurgiche pediatriche più moderne d’Italia. «L’intervento chirurgico di Dastan – prosegue il professor Esposito – è stato tecnicamente complesso, proprio perché il bambino era già stato operato nel suo paese. Grazie alle tecnologie mini-invasive adottate nel nostro centro, abbiamo ricostruito le sue vie genito-urinarie, salvando la funzionalità dei reni. Abbiamo anche operato la sorellina, risolvendo definitivamente un piccolo problema chirurgico».
Recentemente tornato a Napoli per un controllo, dopo una serie di monitoraggi da remoto, Dastan sta bene ed è completamente guarito.
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