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il crollo di scampia

Per gli sfollati della Vela celeste ultimo giorno per recuperare le proprie cose

Entro oggi il ritiro degli effetti personali, poi l'accesso sarà negato

NAPOLI. Entro oggi le famiglie sfollate dalla Vela Celeste, dovranno completare il prelievo dei propri effetti personali dagli appartamenti della struttura di Scampia alla quale, con ordinanza del sindaco, è stato vietato l'accesso e la permanenza per motivi contingibili e urgenti di sicurezza pubblica. Dalla prossima settimana sarà infatti impedito l'accesso alla Vela, per consentire l'avvio dei lavori necessari e indispensabili. Lo ha annunciato nelle scorse ore, attraverso una nota, il Comune di Napoli che spiega: «fino a oggi sono circa la metà i nuclei familiari che, assistiti dal Comune di Napoli in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, hanno effettuato il recupero dei loro beni dalla struttura. È necessario che gli sfollati della Vela Celeste che non abbiano ancora provveduto a prelevare dagli alloggi i propri effetti personali si mettano urgentemente in contatto con il presidio di Assistenti Sociali ubicato nei pressi della Vela per fissare data e orario dell'intervento, entro e non oltre domenica 18 agosto. Entro tale data, concludono dal Comune, deve essere conclusa questa fase alla quale tutti i servizi comunali coinvolti stanno prestando la massima cura e attenzione, per poter speditamente procedere nell'iter previsto».

LA SITUAZIONE. Bene ricordare la situazione degli sfollati. Già lo scorso 10 agosto gli abitanti della Vela azzurra hanno lasciato l’Università di Scampia. Non erano rimaste molte famiglie a tenere occupata la facoltà dell’Università del quartiere a Nord di Napoli. I residenti avevano trovato rifugio nell’università dopo il crollo del ballatoio del 22 luglio che è costato la vita a tre persone. Pian piano, poi, i residenti hanno iniziato ad andar via, appoggiandosi inizialmente in casa di amici e parenti. Nel corso di queste settimane, poi, è andato avanti il dialogo tra residenti e amministrazione comunale. Il Comune,e poi anche il Governo, hanno stanziato i fondi per consentire ai residenti della Vela azzurra di trovare una sistemazione in affitto nell’attesa della costruzione dei nuovi alloggi nell’ambito del progetto Restart Scampia. In particolare il Comune ha stanziato un milione da destinare alle famiglie della vela celeste per trovare un affitto. Sono stati effettuati i bonifici per le prime tre mensilità e poi ogni mese arriveranno i fondi. E nel frattempo è arrivato il sostegno, quasi tre milioni fino a dicembre 2025, dal Governo. In particolare, nell’ambito del decreto legge Omnibus, è stato approvato un provvedimento ad hoc. Il Comune di Napoli riceverà dal Dipartimento della Protezione Civile fino a 917mila euro per il 2024 e 2,1 milioni di euro per il 2025. Il contributo mensile a seconda della composizione del nucleo familiare andrà da 400 a 900 euro, con ulteriori 200 euro in presenza di over 65 e persone con invalidità almeno del 67%. Dunque il massimo contributo previsto è pari a 1100 euro al mese per nucleo familiare.

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