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Piscinola

Rapinano uno scooter rubato, arrestati

Fallisce il cavallo di ritorno: manette per due giovani

Rapinano uno scooter rubato, arrestati

NAPOLI. Si sono rivolti alla polizia per recuperare un motorino oggetto di un cavallo di ritorno. Cosicché, quando il mezzo è stato recuperato è venuta fuori la verità e due fratelli di Secondigliano si sono beccati una bella denuncia a piede libero per ricettazione.  Chissà se pensavano che gli investigatori non se ne accorgessero o semplicemente, vivendo nel mondo dei social, la realtà è sempre più lontana. Fatto sta che la vicenda, accaduta tra Piscinola e Miano il 24 agosto scorso, ha fatto ridere tutti tranne i due giovani arrestati per tentata estorsione e i furbetti che volevano ritornare in possesso dello scooter rubato e poi venderlo, presumibilmente.

Al termine di una notte movimentata le manette sono scattate per Antonio Liotta, 19enne di Scampia, e Pasquale Lubrano, 18enne, entrambi incensurati. Hanno tentato il cavallo di ritorno dopo la rapina, commessa a Piscinola da altri giovani non ancora identificati compiutamente, ma è andata loro male e ora sono in stato di arresto. L’inesperienza, al pari delle vittime, è consistita nell’essersi presentati entrambi nel luogo dell’appuntamento con il mezzo rubato. Così da far scattare le manette in flagranza di reato.    

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