"Stesa" in piazza Mercato, 27enne in gravi condizioni

NAPOLI. Centrato da un proiettile vagante durante una “stesa” in piazza Mercato, originata secondo alcuni esperti investigatori da una guerra tra giovani appartenenti a clan storici o collegati indirettamente ad essi. A sostegno della tesi c’è una scritta ben visibile su un muro: “Forcella merda”. Il che fa pensare al perpetuarsi di contrasti in corso per l’affare del contrabbando di sigarette, ma non è sufficiente per dare per certa un’incursione armata partita dai vicoli del centro storico. Fatto sta che alle 2  il sonno dei residenti della zona è stato bruscamente interrotto e a terra c’era ben 12 bossoli di vario calibro. A dimostrazione di un’azione di stampo camorristico che ha provocato il grave ferimento di Carlo Minauda, 27enne napoletano della zona, conosciuto dalle forze dell’ordine per un precedente per contrabbando di sigarette.

I carabinieri stanotte sono intervenuti nell’ospedale Pellegrini per la segnalazione di una persona ferita all’addome per un colpo d’arma da fuoco. Dalla prima, ancora parziale, ricostruzione della dinamica pare che il 27enne sia stato colpito da un proiettile vagante mentre si trovava in piazza Mercato. I militari dell’Arma hanno rapidamente individuata la zona della sparatoria e sul manto stradale in diversi punti di piazza del Carmine e piazza Mercato hanno trovato e sequestrato i 12 bossoli. Dalla posizione di questi ultimi si capisce che i pistoleri hanno fatto fuoco in movimento, in sella a diverse motociclette lungo un percorso che evidentemente avevano programmato. Da vaghe e frammentarie testimonianze è emerso che almeno fossero in 6 su 3 motociclette.

 Carlo Minauda al momento è ricoverato  in prognosi riservata, non in pericolo di vita, dopo l’intervento chirurgico che ha permesso di estrarre un’ogiva trattenuta nell’addome. Non è legato a clan e i carabinieri attendono che stia meglio per poterlo sentire con calma. Non ci sono elementi, almeno per adesso, per individuare nel 27enne il bersaglio di un agguato. Anche perché riesce difficile pensare che la pioggia di fuoco abbia portato a un solo proiettile a segno contro di lui. Le indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia Napoli Stella comunque, sarebbero già a buon punto e un aiuto potrebbe arrivare dalla visione completa delle immagini della videosorveglianza della zona. In particolar, ha una buona copertura l’area tra piazza Mercato e piazza Garibaldi.