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Accoltellato al volto, non si placa la faida della Ferrovia

Escalation di violenza tra piazza Garibaldi e Porta Capuana, si indaga sui piccoli traffici di stupefacenti

Accoltellato al volto,  non si placa la faida della Ferrovia

Carabinieri nella zona di piazza Garibaldi

NAPOLI. Violenza senza nella zona della Ferrovia e ancora una volta, l’ennesima, torna ad allungarsi su piazza Garibaldi l’ombra della faida degli stranieri. Un extracomunitario è stato ferito ieri mattina al volto con un’arma da taglio. Il fatto, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del nucleo Radiomobile di Napoli intervenuti all’ospedale Pellegrini, sarebbe accaduto in piazza Garibaldi.

La vittima, interrogata dai militari dell’Arma, non è stata in grado di raccontare quanto accaduto e rimarrà ricoverata, ma non è per fortuna in pericolo di vita. Indagini sono in corso per chiarire dinamica. La vittima è in corso di identificazione. Gli investigatori non escludono al momento alcuna ipotesi, ma la pista più accreditata è quella che conduce a un’aggressione consumatasi per un contrasto nato nell’ambito dei traffici illegali, in particolare quello del piccolo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nelle ultime settimane sono stati registrati in zona, dunque tra piazza Garibaldi, Porta Capuana e Porta Nolana, numerosi episodi di sangue che hanno avuto per protagonisti proprio degli stranieri. Il fatto più eclatante e grave è quello avvenuto pochi giorni fa a Porta Nolana, culminato in un brutale omicidio. A fine agosto un’altra aggressione era invece avvenuta sul lungomare, sempre con un extracomunitario accoltellato, il terzo in una settimana a Napoli città. In questo caso per una tentata rapina. Ma quella vicenda avrebbe un presunto movente diverso dagli altri e così, anche se è anomala la serie dei ferimenti, almeno per il momento gli investigatori escludono collegamenti tra i vari episodi. In sostanza l’ipotesi di una faida tra africani non è presa in considerazione.

L’allarme è scattato intorno all’una in viale Dohrn, a due passi dalla rotonda Diaz. Un tunisino privo di documenti d’identità è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini per ferite multiple da taglio: alle mani, alle braccia, al fianco destra e alla schiena. Al personale in divisa il ferito aveva raccontato di aver subito un tentativo di rapina e di essere stato accoltellato dopo aver reagito. Il colpo comunque, è fallito.

Le indagini sono partite immediatamente e si avvalgono anche delle immagini di videosorveglianza della zona, ben coperta trattandosi di una parte di territorio tra le più celebrate di Napoli. Dei tre accoltellamenti che riguardano extracomunitari un caso è però stato già risolto: l’omicidio di un 30enne del Gambia, ammazzato a coltellate dal fidanzato geloso di una 17enne che lui stava importunando in strada. Il più classico dei moventi, dunque: la gelosia. Il 17enne autore del reato stava camminando, poco dopo la mezzanotte di domenica, in via Nazionale delle Puglie nel tratto che ricade nel quartiere Poggioreale.

Con lui c’erano la fidanzata della stessa età e un amico comune 20enne quando il terzetto, e in particolare la ragazza, sono stati presi di mira dal cittadino del Gambia. Le cose si sono messe male ed è intervenuto il fidanzato, spalleggiato dall’amico più grande e sono partite le coltellate.

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